Puglisi (Ag. Savona): "Juve sempre nel cuore, ma ora col Nottingham inizierà una storia diversa. Vi dico tutto sulla trattativa, sul City e..."

"Siamo in attesa dell'esordio ufficiale di Nicolò, speriamo avvenga il prima possibile". Pensieri e parole di Michele Puglisi, agente dell'ormai ex calciatore bianconero Nicolò Savona, che a distanza di qualche settimana ripercorre insieme a TuttoJuve questa che è stata l'operazione che lo ha portato al Nottingham Forest e non solo:
L'avvicendamento repentino in panchina tra Espirito Santo e Postecoglu potrebbe avere delle ripercussioni sul ragazzo?
"Non cambierà assolutamente nulla, anche perché mister Espirito Santo aveva avuto modo di vederlo un paio di volte. E' professionale, lui lavorerà sempre sodo".
Ci puoi raccontare questa trattativa chiusa in pochissimi giorni col Forest?
"Nicolò aveva appena rinnovato con il club, c'era la volontà di proseguire questo rapporto. La Juventus, con molta onestà, ci aveva detto che si sarebbe valutato insieme qualsiasi eventuale offerta pervenuta nel corso del mercato. Questo aveva sempre lasciato delle porte aperte, sicuramente la Premier era un campionato che stava continuando ad interessarsi a lui. Negli ultimi giorni, come di consuetudine, le cose possono sbloccarsi con maggiore intensità e noi abbiamo ripreso i contatti con il Nottingham. E nel momento in cui abbiamo capito ci fosse una possibilità, è successo quel che è successo".
Quindi il Nottingham non è un club uscito ad agosto, ma già nei mesi antecedenti. Giusto?
"Sì, era un club che si era già informato sulla situazione nei mesi precedenti. L'infortunio al Mondiale per Club, pur non essendo grave, non ha aiutato e ha un po' rallentato l'interesse anche di altre squadre. Tutti gli interessati erano a conoscenza dei suoi tempi di recupero e che dunque fosse una situazione risolvibile in qualche settimana, ma Nicolò si allenava a parte, non ha giocato le amichevoli e in Germania non è andato. Questo non è stato propedeutico a livello di tempistica, ma ormai è andata. La gestione è stata molto buona".
Ma il City era davvero una possibilità? O è stata gonfiata da parte della stampa?
"Il City ha chiesto informazioni, qualche contatto c'è stato e hanno ribadito la stima nei suoi confronti. Poi non so se si può parlare di possibilità, o meno".
Come si sta ambientando a Nottingham?
"E' entusiasta, ha iniziato ad allenarsi a pieno regime da questa settimana e sta preparando il match contro un avversario importantissimo come l'Arsenal. Lui è contento di questa opportunità, è a conoscenza del grande valore. Si è catapultato molto velocemente in questa nuova esperienza, lo ha fatto con tranquillità e con grande voglia di iniziare il nuovo percorso. Ora gioca nel campionato più importante del mondo, questo è sintomo di grande soddisfazione da parte sua. Ha voglia di mettersi alla prova e di raggiungere nuovi obiettivi, è sulla strada giusta e tutto procede per il meglio".
Ha lasciato il cuore nella Juventus?
"La Juventus sarà sempre un qualcosa di importante per Nicolò, è il club in cui è cresciuto e in cui ha giocato fino all'altro ieri. Nell'ultimo anno ha vissuto una serie di momenti fantastici, l'uno sempre più importante dell'altro: la permanenza in prima squadra, il rinnovo, l'esordio in Serie A, il primo gol, poi la Champions League, la Nazionale, il nuovo prolungamento di giugno e tanto altro. Sono emozioni che non possono essere cancellate, ma da qui in avanti inizierà una storia diversa".
C'è stato un po' di dispiacere da parte dei tifosi, più di qualcuno lo avrebbe tenuto.
"Sì, lui è un ragazzo che si è sempre fatto apprezzare dai tifosi per le sue qualità calcistiche e morali. Ma nel calcio bisogna stare un po' dietro le esigenze di tutti, a volte vanno prese delle decisioni e prendere delle scelte importanti. Nicolò lo ha fatto col cuore in mano, sempre nel rispetto di tutte le parti in causa".
Prima hai parlato di obiettivi, quali saranno per Nicolò in questa stagione?
"L'obiettivo è di crescere ancora di più come calciatore e come uomo, che per me è sempre molto determinante. Vuole fare una grande stagione col Nottingham, vuole raggiungere i risultati migliori e centrare la qualificazione in Europa. Vuole fare il massimo per far sì che anche in Italia si continui a parlare delle sue prestazioni.
Arrivederci e non addio alla Juventus?
"Nella vita non si può mai dire, Nicolò ha lasciato un ottimo ricordo e da entrambe le parti è rimasta molta stima. Ora però è totalmente concentrato qui al Forest".
Si ringrazia Michele Puglisi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.