esclusiva tj

Michele Pazienza: "Dybala può diventare un campione, mancava un Matuidi a questa Juve. Fiorentina? Attenzione alla sua imprevedibilità"

18.09.2017 15:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Michele Pazienza: "Dybala può diventare un campione, mancava un Matuidi a questa Juve. Fiorentina? Attenzione alla sua imprevedibilità"
TuttoJuve.com
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero ed attuale mister del Pisa Berretti, Michele Pazienza, per parlare del day after Sassuolo e non solo:

Nella partita di ieri, brilla la stella di Dybala. E' questa la considerazione che si può fare?

"Assolutamente sì, è un giocatore dalle qualità importanti che quest'anno sta riconfermando quanto già di buono aveva fatto vedere. Se continuerà così, potrà diventare un campione".

Forse i troppi paragoni fatti con Messi lo hanno un po' destabilizzato. Quanto può far male alla testa di un calciatore così giovane tutto questo?

"Nella testa di un calciatore giovane, non credo possa esserci destabilizzazione dal punto di vista mentale ma penso piuttosto che qualche illusione in più la crei. Specialmente se paragonato ad un fenomeno come Messi. Sicuramente ha delle qualità importanti, ha tutte le possibilità per diventare un campione".

Cosa sta succedendo ad Higuain?

"Se si guarda al passato, ha avuto questi momenti della stagione in cui la forma fisica non gli permette di dimostrare tutte le sue qualità. I suoi numeri ci sono sempre, nell'economia di una squadra è molto importante. Vive per il gol, è un pensiero fisso nella sua testa e presto ritornerà a farlo".

Allegri ha dichiarato che Matuidi è un giocatore che "sta zitto e corre". Cosa pensi delle ultime prestazioni offerte dal centrocampista francese che sembra aver già trovato la quadra con i suoi compagni?

"Secondo me diventerà un giocatore fondamentale per questa Juventus. E' molto dinamico, è un giocatore che ha della buona tecnica, si propone e accompagna sempre l'azione offensiva. Mancava un Matuidi a questa squadra, diventerà importantissimo nei meccanismi di Allegri".

Passando al prossimo avversario dei bianconeri, pensi che la Fiorentina possa creare più difficoltà di quelle previste sulla carta?

"Sicuramente sì, la Fiorentina non è partita benissimo ma pian piano il suo allenatore sta cercando di trovare la quadra, di trovare gli equilibri della squadra. A sua disposizione, Pioli ha giocatori giovani che possono garantire imprevedibilità".

Tra i giocatori giovani, troviamo due figli d'arte come Chiesa e Simeone.

"C'è più di un giovane da temere. Penso che la Juventus potrebbe andare in difficoltà contro un avversario del genere".

Bernardeschi fin qui non ha trovato tantissimo spazio in mezzo ai tanti attaccanti a disposizione di Allegri. Può, secondo te, trovar spazio proprio contro la Fiorentina che lo ha lanciato nel grande calcio?

"Potrebbe così come non potrebbe farlo. Non è facile trovare spazio in una squadra così come questa, è un giocatore giovane che ha già esperienza ma per lui tutto questo è un mondo nuovo. Pian piano, riuscirà a tagliarsi il suo spazio perchè ha delle qualità. Allegri? Penso stia facendo bene ad inserirlo molto lentamente, così gli offre la possibilità di ambientarsi nel migliore dei modi".

Un parere su questo inizio di campionato, considerando che era da parecchio tempo che non si vedevano tre squadre appaiate in vetta a punteggio pieno dopo quattro turni.

"E' un campionato più equilibrato rispetto agli ultimi anni, grazie anche alle rivali della Juve che si sono rinforzate. Il Napoli gioca insieme da parecchi anni e i suoi meccanismi sono ormai collaudati, l'Inter ha cambiato allenatore ed è sulle ali dell'entusiasmo, infatti sta ottenendo parecchi risultati positivi. Per ora, a differenza degli altri anni, anche le squadre che prima si staccavano come la Lazio stanno ottenendo dei buoni risultati. E' un torneo più divertente".

Si ringrazia Michele Pazienza per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.