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Massimo Bonini: "Juve che mentalità, i giocatori sono rigenerati. Kulusevski alla Boniek, con Dzeko..."

21.09.2020 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Massimo Bonini: "Juve che mentalità, i giocatori sono rigenerati. Kulusevski alla Boniek, con Dzeko..."
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"Sì, ho visto una squadra molto propositiva. Era da tanto che non si vedeva una Juve così aggressiva e sul pezzo". Pensieri e parole dell'ex bandiera bianconera degli anni '80 Massimo Bonini, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha analizzato il match con la Sampdoria di ieri concluso con il risultato di 3-0 per i padroni di casa:

Quindi la Juventus ti è piaciuta?

"Assolutamente, ho visto una gran mentalità. C'era voglia da parte dei giocatori di riconquistare subito la palla, i giocatori mi sembravano molto rigenerati. Mi riferisco in particolare a Ramsey, l'anno scorso non lo avevo visto così in palla e forse dipendeva anche dalla tenuta fisica. Il gallese, in queste condizioni, può essere molto importante nello scacchiere tattico di Andrea Pirlo".

Nemmeno due mesi fa, contro la stessa Sampdoria, la Juventus vinse ma con enorme fatica. Dunque che cosa è cambiato? Perché ora i giocatori sono rigenerati?

"E' difficile quando sei fuori esprimere dei giudizi, non puoi dire con certezza il perché lo scorso anno non facevano certi movimenti. E' molto bella l'idea proposta ieri dalla Juve, tutti gli allenatori vorrebbero vedere questo tipo di calcio. E non credo che questa sarà la squadra definitiva, manca ancora l'attaccante. Penso che anche Sarri volesse questo, ma non ci è riuscito per una serie di motivazioni. Pirlo è riuscito in poco tempo è riuscito a dare una mentalità a dei ragazzi che ha visto poco, ora deve dare continuità e proseguire su questa strada. Bisogna credere su questa idea".

E Kulusevski, a vent'anni, ha già conquistato la Juventus.

"Non è per nulla facile, è entrato con la mentalità giusta. Non ho mai avuto dubbi sul lavoro della dirigenza, anche McKennie mi è piaciuto molto. Sono stati individuati dei giovani che hanno grossi margini di miglioramento. Kulusevski mi sembra come Boniek a livello di caratteristiche, forte fisicamente e attacca sempre gli spazi. Il suo gol, poi, non è per nulla semplice, sembra facile ed eppure è stato preciso come un colpo di biliardo".

Con un attaccante come Dzeko, come può cambiare la Juve a livello offensivo?

"Per me potrebbe giocare ancora meglio, ma dobbiamo capire prima come si concluderà la vicenda legate a lui. Sicuramente Dzeko è quel tipo di attaccante che permette alla Juve di giocare in altri modi, ad esempio nel momento in cui spizzi la palla in avanti oppure quando hai bisogno di un ariete forte di testa. Ieri abbiamo visto che c'era il solo Ronaldo in area, che salta sempre più in alto di tutti (sorride ndr). E anche quando le difese sono bloccate, un giocatore come il bosniaco è utile per scardinarle soprattutto perché abile a sfruttare i palloni che arriveranno dagli esterni".

Si ringrazia Massimo Bonini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.