esclusiva tj

Leandro Rinaudo: "Sarri in grado di far esaltare i giocatori, alla Juve tutto può succedere. Paratici il miglior dirigente d'Italia. Su Ronaldo e il difensore..."

13.06.2019 11:40 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Leandro Rinaudo: "Sarri in grado di far esaltare i giocatori, alla Juve tutto può succedere. Paratici il miglior dirigente d'Italia. Su Ronaldo e il difensore..."
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex direttore sportivo della Cremonese ed ex calciatore bianconero nella stagione 2010/2011, Leandro Rinaudo, per parlare del nuovo allenatore e non solo:

Che idea ti sei fatto sugli ultimi avvicendamenti in casa Juve?

"L'idea che mi sono fatto è che la Juve abbia già trovato il sostituto di Allegri, è vero che i tempi si stanno un po' allungando ma è il gioco delle parti. Siamo arrivati al 13 giugno, ma non penso si stiano strappando i capelli. I bianconeri sono composti da ottimi dirigenti e penso che ormai sarà solo questione di qualche giorno".

Quale sarà il tecnico che verrà annunciato?

"Credo che il nome di Sarri sia avanti a tutti e penso ci sia un accordo, ma la Juventus è talmente una società strutturata a trecentosessanta gradi che è sempre capace di sorprenderci. A mio parere, tutto può succedere".

Che cosa ne pensi della suggestione Guardiola che è un po' il sogno dei tifosi?

"Guardiola si sta dimostrando uno dei migliori al mondo da tantissimi anni, è lecito dunque che i tifosi possano sognarlo e farci un pensiero. Però, le trattative si possono allungare quando ci sono degli allenatori sotto contratto".

Nel caso in cui dovesse esser Maurizio Sarri il nuovo tecnico, quale giocatore potrebbe esser più esaltato dal suo gioco?

"Il tecnico toscano ha un'identità di gioco che consente di esaltare tutti i suoi giocatori, lo abbiamo visto ad Empoli e a Napoli come è in grado di metterli a proprio agio nel loro ruolo. Gli attaccanti, specialmente, hanno davvero tanta possibilità di far gol con lui in panchina. Ronaldo? E' difficile farlo esaltare ancora di più. Sinceramente non ho capito i tanti scetticismi attorno a lui, solo in Italia possono criticarlo in questo modo. Ha fatto una caterba di gol, assist ed è stato decisivo in tanti momenti. E' difficile migliorare anno dopo anno ciò che fa la Juventus da tanti anni".

Parlando di difensori, la Juventus è sulle tracce di giocatori del calibro di Manolas e De Ligt. Che idea hai a riguardo?

"La Juve deve assolutamente intervenire nel reparto difensivo, perché con l'addio di Barzagli la coperta si è accorciata e deve provvedere a rinforzarsi in vista del prossimo anno in cui tenterà nuovamente l'assalto alla Champions. Manolas e De Ligt sono due ottimi difensori, a mio avviso tutto dipenderà dalle richieste del nuovo allenatore".

Tra i due sembra più fattibile il primo per un discorso economico.

"Io credo che non si fanno tutti questi problemi, anche perché ci sono dei giocatori come Douglas Costa e Matuidi che hanno un grande valore economico e potrebbero esser ceduti. Senza dimenticarci i giovani che potrebbero consentire di guadagnare ulteriore denaro, la Juve poi è una società che in questo momento ha grande capacità di investimento".

Un parere sul tuo collega Fabio Paratici: è giusto definirlo il miglior direttore generale italiano?

"Fabio è un dirigente che è partito dal basso ed è cresciuto tantissimo nel corso degli anni, ha avuto la fortuna di poter lavorare con il direttore Marotta che lo ha aiutato sotto questo aspetto in maniera esponenziale. Può essere definito il miglior dirigente d'Italia perché è un vincente e riesce a collezionare titoli anno. Non solo Paratici, voglio citare anche Fagiano che è partito dal basso e ha fatto un gran lavoro quest'anno a Parma. Si dice che le vittorie siano scontate e che gli altri non hanno la forza di contrastarla, ma la Juve ha davvero una grande forza e merita i trofei ottenuti".

Che cosa bolle in pentola?

"Mi sto guardando intorno, staremo a vedere un po' quel che succederà".

Si ringrazia Leandro Rinaudo per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.