ESCLUSIVA TJ - Jocelyn Blanchard: "Juve in vantaggio sulle rivali in Serie A, Diarra e Koné due giovani su cui puntare. Rabiot? Capitan futuro, deve essere il cuore del gioco"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, l'ex centrocampista di fine anni '90 bianconero, Jocelyn Blanchard, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa Juventus e non solo:
Come vedi la nuova Juventus? Ti sembra che stia giocando un po' più in avanti?
"Non possiamo dire che la Juventus sia più offensiva di prima, ma ha più giocatori che giocano più avanzati in campo. Chiesa, Vlahovic, Weah, Alex Sandro, Rabiot, sono giocatori che prediligono questo tipo di gioco".
Può la Juventus vincere il campionato senza gli impegni europei?
"Sì, per me sì, potrà concentrarsi solo sul campionato e questo sarà un vantaggio nei confronti di Napoli, Milan, Inter".
Diarra dello Strasburgo e Konè del Mönchengladbach sono due dei giocatori su cui la Juventus si è informata nell'ultima sessione di calciomercato. Che cosa ne pensi?
"Sono due giocatori di talento, giovani e futuribili, su cui la Juventus farebbe bene a puntare. Al di là del prezzo, sarebbero davvero due ottimi acquisti e potrebbero anche integrarsi abbastanza velocemente nel club. Queste sarebbero due operazioni sagge da parte della dirigenza".
Credi che la Juve abbia sbagliato a non puntare su Marcus Thuram?
"Non saprei, forse non si è nemmeno interessata così tanta. E sul calciatore c'erano tante squadre, tra cui l'Inter - il suo club attuale - e il Milan. Thuram è un buon giocatore, ma la Juve non può fare tutto e subito. C'è bisogno di tempo e pazienza per ricostruire".
Un parere sulle prime partite di Rabiot tra Juventus e Francia? Lo trovi già in buone condizioni fisiche?
"Sì, l'ho visto bene. Rabiot sta dimostrando tutto il suo valore ormai da diversi anni, ed è pronto fin da subito ad aiutare i compagni con le sue grandi qualità fisiche e tecniche. Su di lui puoi sempre fare molto affidamento".
È meglio vedere Adrien interno in un centrocampo a 2 o mezz'ala come gioca ora?
"Può giocare allo stesso modo anche a due o a tre, però mi piace meno quando è a sinistra lungo la linea. Per me deve essere il cuore del gioco".
Allegri insiste sul fatto che Adrien possa sempre segnare almeno 10 gol a stagione. Sei d'accordo?
"Dieci gol a campionato per un centrocampista, a mio parere, sono tanti. Sarei già felice se riuscisse a marcare costantemente dalle sei alle otto marcature, in questo modo riuscirebbe a dare una mano in più in fase offensiva".
L'ultima volta abbiamo parlato del suo rinnovo annuale, discutendone la scelta. Lo vedi indossare a lungo la maglia della Juventus?
"Gli piace Torino, il modo di vivere in Italia, apprezza il club e si trova bene con i compagni e il mister. Credo che per lui sia molto importante questo aspetto, magari altri calciatori non fanno questi ragionamenti. Potrebbe benissimo diventare il capitano della squadra in un prossimo futuro".
Si ringrazia Jocelyn Blanchard per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.