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Claudio Onofri: "Attenta Juve, con Ballardini è un altro Genoa. Sul mercato..."

17.01.2018 11:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Fonte: Intervista di Raffaella Bon
ESCLUSIVA TJ - Claudio Onofri: "Attenta Juve, con Ballardini è un altro Genoa. Sul mercato..."
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

A cinque giorni dalla sfida tra Juventus e Genoa, la redazione di Tuttojuve.com ha intervistato l'ex difensore rossoblu Claudio Onofri, oggi apprezzato commentatore di Sky Sport.

Che gara ti aspetti lunedì sera?
"Una partita solo apparentemente scontata, data l'enorme differenza di valore dei rispettivi organici, ma il Genoa ora è un osso duro da battere per chiunque visti i risultati - non solo numerici - arrivati dopo l'arrivo di Ballardini e una difesa spesso impenetrabile".



Ballardini come è riuscito a rimettere il Genoa in carreggiata?
"Balla ha fatto da uomo e allenatore intelligente quale è, le cose semplici per migliorare in fretta una situazione che si era fatta sportivamente drammatica, e cioè scegliere un modulo adatto agli interpreti da sistemare in quello schema. Poi ha inculcato uno spirito di sacrificio che denota un aiuto di tutti e per tutti nei momenti di difficoltà, oltre a movimenti tattici  difensivi che a volte sono un po' conservativi, ma che riescono a limitare i pericoli per Perin, straordinario anche lui nel metterci una pezza quando i  compagni non riescono a farlo".

Quindi crede che la Juve sia attesa da una gara insidiosa...
"Sì, la Juventus si troverà di fronte una squadra nel vero senso del termine, determinata e concentrata per 95 minuti e più".
 

Che sensazioni ha sul mercato della Juventus? Si aspetta qualche sorpresa?
"Se arriva Emre Can subito non credo debba ancora far qualcosa per valorizzare un prodotto già altamente qualificato. Con il recupero di Howedes, la riqualificazione importante di Benatia, lo straordinario rendimento di Chiellini e la sicurezza che offre Szczesny, ha messo a posto anche la difesa che con la partenza di Bonucci e lo scadimento iniziale di qualche giocatore - Barzagli e non solo - sembrava paradossalmente  il punto debole della squadra".