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Beppe Iachini: "Traore bel colpo, con me subito titolare. Dybala? Può fare il 'falso nueve' come Mertens"

25.06.2019 13:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Beppe Iachini: "Traore bel colpo, con me subito titolare. Dybala? Può fare il 'falso nueve' come Mertens"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex tecnico dell'Empoli e di tantissime altre società, Giuseppe Iachini, per parlare di Hamed Junior Traore e non solo:

L'avvento dell'estate è coinciso con la grande accelerata della Juventus per Matthijs De Ligt. Che cosa ne pensi di questa possibile operazione?

"La Juventus, in tutti questi anni, ha dimostrato di condurre delle grandi operazioni di mercato ed è una società sempre molto attenta sul futuro. Se si sta muovendo su questo calciatore significa che è un giocatore giovane già molto forte per il presente e per il futuro. Paratici e tutta la dirigenza ci ha abituati sempre a grandi colpi - non ultimo quello di Cristiano Ronaldo - compatibilmente con le idee del proprio allenatore".

In Olanda non difendono esattamente come noi. Quanta fatica farà De Ligt, eventualmente, ad adeguarsi al nostro calcio?

"Qualsiasi straniero ha dovuto adattarsi al nostro campionato, è successo un po' a quasi tutti i campioni. Potrebbe esserci qualche piccola difficoltà anche nel conoscere la squadra e i nuovi compagni, ma se la Juve dovesse acquistarlo farà un grandissimo investimento".

Un altro giovane nella lista di Paratici è Hamed Traore. Che tipo di giocatore è?

"Stiamo parlando di un ragazzo che quando sono arrivato ad Empoli non giocava, invece con me è diventato subito titolare dopo appena una settimana di lavoro. Ha sempre giocato e ha continuato a farlo fino a quando non sono andato via, ha saltato due partite soltanto perché dovevo farlo rifiatare. Ha una personalità da trentenne, in campo si è sempre fatto valere e i fatti hanno dimostrato che avevo visto giusto sulle sue qualità".

Il ragazzo potrebbe rimanere in A in prestito per poi tentare il grande salto alla Juve.

"Dovrà fare naturalmente il suo percorso di crescita, potrebbe essere una buona idea quello di farlo giocare con continuità. La Juventus ha dimostrato di avere le idee chiare per il futuro, sicuramente avrà modo di valutare le sue qualità e di giudicare se sarà adatto per far parte della rosa della prima squadra del futuro. I bianconeri hanno fatto un bel colpo".

Se ti dovessi chiedere un'altra qualità.

"Per essere un giovane calciatore, non sente la pressione della platea. E questa è una dote molto importante. Ha grande personalità, come affermavo poc'anzi, ma anche grande equilibrio. Hamed ha le carte in regola per poter continuare questo mestiere al meglio delle sue possibilità".

Credi che Paulo Dybala, tuo giocatore a Palermo, potrebbe trovare nuova linfa con Maurizio Sarri in panchina?

"Con me, ha giocato da prima punta e lo vedevo da 'falso nueve' un po' come Sarri ha fatto giocare Mertens. Può interpretare diversi ruoli in attacco, l'ultima stagione fa parte di quello che è il suo percorso di crescita. Non dimentichiamoci che ci sono stati anche i mondiali ed è chiaro che può aver un po' pagato la condizione fisica. Ha grandissimi doti tecniche e qualitative, avrà modo con il nuovo tecnico di esprimere tutto il suo potenziale".

Si parla di un suo scambio con Mauro Icardi dell'Inter.

"Parliamo di due ragazzi che hanno esordito entrambi con me: Mauro nella Sampdoria ha fatto subito gol, Paulo nel Palermo è stato subito protagonista. A loro voglio molto bene, sono affezionato e a mio avviso sono due ottimi attaccanti. Certo, Icardi è più da area di rigore ma anche Dybala ha saputo svolgere al meglio il ruolo di prima punta. Ricordo che era molto abile a proporsi e a creare spazi da finto nove per i suoi compagni. Scambio? Toccherà a Maurizio e alla società Juventus capire quale attaccante sarà più utile alla causa".

A proposito di Sarri, come lo vedrai alla Juventus?

"E' il trionfo della gavetta, penso si ritenga fortunato perché il suo percorso e le squadre diverse hanno portato un enorme arricchimento e una grande conoscenza di quelle che sono le dinamiche di questo sport. La Juventus, per sostituire Allegri che aveva vinto tanto, ha scelto l'allenatore giusto".

Quindi non è una scommessa?

"No, perché la Juventus ha la vittoria nel dna e lotterà in Italia per vincere entrambe le competizioni. Sono due trofei alla portata. Non ci dimentichiamo che Napoli ed Inter si stanno rinforzando, questo porta più equilibrio all'interno della manifestazione e son curioso di capire che cosa accadrà. Però i bianconeri lotteranno anche per la Champions, però ad oggi mi sembra azzardato parlare di obiettivo primario per un allenatore che è appena arrivato. E' una competizione un po' a se, ci vogliono diverse situazioni favorevoli per trionfare".

Si ringrazia Beppe Iachini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in questa intervista.