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Angelo Di Livio: "Col Lione voglio una grande Juve, vi spiego come si recupera l'1-0. Sarri? Mi auguro venga riconfermato. E sulla Serie A..."

04.08.2020 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Angelo Di Livio: "Col Lione voglio una grande Juve, vi spiego come si recupera l'1-0. Sarri? Mi auguro venga riconfermato. E sulla Serie A..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero campione d'Europa nel 1996, Angelo Di Livio, per avere la sua opinione in merito al match con il Lione e non solo:

E' stata una Juve molto incostante quella post lockdown, a volte anche di difficile lettura. A tuo parere quale versione della squadra di Sarri vedremo con il Lione?

"Sì è vero, ha avuto molti alti e bassi ed è stata anche parecchio difficile da decifrare. Però, poi, in campionato ha raggiunto l'obiettivo che era il nono titolo di fila e bisogna fare solo tanti complimenti alla squadra di Sarri. E' chiaro che con il Lione servirà un'altra Juve, si affronterà una squadra diversa sotto il punto di vista del valore tecnico e ci sarà bisogno di recuperare per forza un gol per superare il turno".

Come si recupera uno svantaggio di 1-0 in Europa? Tu che hai già provato questa ebrezza, riesci a raccontarla?

"Bisogna esser cinici in attacco e perfetti in fase difensiva. Ci vorrà una grande Juve, tutti dovranno dare quel qualcosa in più per non sbagliare assolutamente nulla. Perché i francesi sono molto bravi in ripartenza".

Credi che Ronaldo si caricherà sulle spalle la Juve come fece con l'Atletico Madrid più di dodici mesi fa?

"Da lui ci aspettiamo sempre molto, perché è un fenomeno nel vero senso della parola. Personalmente non sono impaziente solo per Cristiano, ma per tutti. Voglio una grande partita da parte della Juventus".

A livello di squadra ci sarà ansia, pressione, paura di sbagliare una partita che può esser decisiva per la stagione?

"Ci sono sempre in tutte le partite, bisognerà scrollarsi subito di dosso le sensazioni brutte e cercare di sciogliersi molto psicologicamente".

Se dovesse uscire con il Lione, si può parlare di fallimento per un club che punta senza mezzi termini a vincere in Europa?

"Ci sarebbero polemiche su polemiche, ma aspettiamo (sorride ndr). Vediamo come si comporterà e poi daremo un giudizio, che sicuramente non sarebbero positivi".

Come vedi il futuro di Sarri? Dipenderà molto dalla partita col Lione o credi che sarà ugualmente confermato?

"Quest'anno è riuscito a vincere uno scudetto non semplice, a mio parere dovrà continuare il suo lavoro per dare la sua impronta. Anche perché non è mai facile riuscire a farlo il primo anno, ci sono sempre complicazioni e difficoltà. Mi auguro che venga confermato, così per vedere la Juventus giocare meglio".

In Italia sono le rivali della Juventus che si sono avvicinate o è la Juventus che è riuscita a vincere correndo meno degli altri anni?

"E' una bella domanda, c'è stata tantissima concorrenza perché l'Inter è cresciuta, l'Atalanta ancor di più e la Lazio è stata la sorpresa del campionato. Diciamo che è una via di mezzo: un po' per merito delle rivali, un po' per il rallentamento da parte dei bianconeri".

Si ringrazia Angelo Di Livio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.