Aldo Serena: "Inter-Juve da tripla, non è sfida spartiacque. Ramsey può fare la differenza. Dybala? Bel dubbio di Sarri. Su Conte..."

Manca ancora qualche giorno, ma Inter-Juventus è già cominciata. La redazione di TuttoJuve, per parlarne approfonditamente, ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex ed attuale commentatori per le reti Mediaset, Aldo Serena:

Ad oggi, quale è la tua lettura del derby d'Italia?

"Sono due squadre che hanno fatto vedere le cose migliori in questo avvio di campionato, c'è una rivalità storica abbastanza elevata e Inter-Juventus non è mai una partita banale. C'è sempre molto agonismo tra le parti, le sfide sono sempre infuocate".

Tanta carne al fuoco per questa sfida, ma chi arriva meglio alla partita domenica?

"Abbiamo visto una prova di forza della Juventus contro il Bayer Leverkusen, la squadra ha dato segnali di crescita, solidità, maturità. Al contrario, l'Inter nel primo tempo ha fatto una partita strepitosa al Camp Nou ma purtroppo nella ripresa non è riuscita a ripetersi. E' stata sconfitta, ma le risposte sotto il punto di vista del gioco sono estremamente positive. Anche se non sono stati portati a casa dei punti, la sensazione è che questa Inter sia molto tosta".

A tuo avviso, chi sarà decisivo ai fini del match?

"Ci sono veramente tanti uomini decisivi, nella Juventus ad esempio è in evidenza la grande condizione di Higuain mentre Ronaldo può sempre decidere la partita in qualsiasi momento. Secondo me, Ramsey dovrebbe trovare posto negli undici che scenderanno in campo perché è in forma e può fare la differenza negli spazi. Nell'Inter, invece, Lukaku dovrebbe farcela ma Sensi e Barella sono i due giocatori più temibili perché in moto perpetuo sono determinanti nella fase offensiva per le loro doti di inserimento".

E' già una sfida spartiacque questa?

"No, è un po' troppo presto per parlarne perché siamo ancora agli albori del campionato. Per intenderci, né l'Inter né la Juventus in caso di sconfitta perde la possibilità di lottare per lo scudetto. In caso di vittoria credo ne uscirebbe rafforzata di più l'Inter che la Juventus, perchè battere i campioni in carica aumenterebbe di più l'autostima di questi ragazzi. Al contrario dei bianconeri, che hanno alle spalle tante vittorie e un impianto ben strutturato".

Difficile tenere Higuain in panchina, ma potrebbe essere ugualmente la partita di Dybala?

"Questo è un bel dubbio, perché Dybala oltre alle sue doti calcistiche ha messo in campo una rabbia che spesso non ha mai avuto. E' evidente il fatto che voglia riprendersi il posto da titolare. Higuain è in uno stato di grazia importante, per Sarri è veramente una scelta difficile".

Quanto sente Antonio Conte questa sfida?

"Per uno come lui, fumantino e con un fuoco dentro notevole, nel momento in cui si ritrova contro la squadra che lo ha lanciato - e con cui ha vinto tanto da giocatore ed allenatore - è veramente una sfida particolare. Ho vissuto tante volte questa situazione da doppio ex, mi rendo conto del tormento e dell'ansia, per certi versi, da parte sua nell'incontrare la Juventus".

Aggiungiamoci che pubblicamente non sembra esserci un rapporto idilliaco tra le parti. C'è un silenzio che dura ormai da cinque anni, ovvero da quando si è conclusa quella vicenda che, forse, in realtà è ancora aperta.

"In base a ciò che ho vissuto nella mia carriera, posso dire di aver visto tante situazioni riaprirsi. E' difficile prevedere quello che può accadere. In questo momento, probabilmente, qualcosa si è rotto tra la Juventus e Conte ma le cose nella vita non sono mai definitive".

Infine una battuta: quanto finirà Inter-Juventus?

"Non lo so, Inter-Juventus è sempre una partita da tripla e può finire con qualsiasi risultato".

Si ringrazia Aldo Serena per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.