ESAME SCUDETTO E NON SOLO. BONUCCI-CHIELLINI, RONALDO E LE MOSSE DI PIRLO PER BATTERE CONTE

17.01.2021 14:30 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
ESAME SCUDETTO E NON SOLO. BONUCCI-CHIELLINI, RONALDO E LE MOSSE DI PIRLO PER BATTERE CONTE
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Le inquietudini di Conte contro la pacatezza di Pirlo, i muscoli di Lukaku e i superpoteri di Ronaldo, biscione opposto alla zebra. Inter-Juventus, test scudetto accompagnato dalla storica, acuita da Calciopoli. Due mondi opposti: un club che dopo la lunga esperienza Moratti potrebbe cambiare il terzo proprietario straniero negli ultimi 8 anni e Madama, da sempre sinonimo di famiglia Agnelli. Incertezza contro stabilità. A proposito di incertezze, i nerazzurri hanno conquistato un solo punto nelle ultime due giornate di campionato e necessitano di tornare al successo. La macchina bianconera in questo nuovo anno sta viaggiando spedita per riavvicinarsi alla vetta. Finora solo vittorie, tra cui il blitz in casa della capolista Milan. Meneghini avanti di tre lunghezze, ma la vecchia Signora ha una gara in meno. Conte può contare su tutta la rosa, Pirlo invece deve fare i conti con assenze pesanti: Cuadrado, De Ligt e Alex Sandro fermati dal Covid, Dybala ai box per un problema muscolare. Pronostico in favore dei padroni di casa? Sarebbe da ingenui pensarlo in una sfida dalle mille sfaccettature.

Intanto i singoli. Lukaku a caccia del primo gol contro i campioni d'Italia. Questa volta non ci sarà De Ligt a fermarlo, ma si troverà difronte Bonucci e Chiellini, senatori protagonisti degli ultimi 9 anni di dittatura bianconera. Pirlo dunque preferisce l'usato sicuro al centro della difesa per limitare le sportellate dell'ex Manchester United, senza trascurare il dinamismo di Lautaro. Giorgio ha messo benzina nelle gambe nell'impegno di Coppa Italia contro il Genoa, la sua personalità è fondamentale per far capire ai giovani che questa non sarà mai una sfida come tutte le altre. Vidal  ha trovato la prima rete nerazzurra, trasformando un calcio di rigore in Coppa contro la Fiorentina. Il cileno proprio questa sera deve fare una prestazione da "vero" interista per certificare anche nei fatti il suo status da ex guerriero juventino. Solo così, forse, riuscirà a scalfire i 7 trofei vinti con i bianconeri.

Ronaldo ha già punito l'Inter, difficilmente fallisce gli appuntamenti importanti. Un solo gol nelle ultime tre gare, Cr7 vuole riallinearsi ai suoi standard per continuare ad inseguire record e trascinare la Juventus al decimo scudetto consecutivo. Sotto questo profilo può contare sui movimenti di Morata, il partner giusto per assecondare i movimenti del fuoriclasse portoghese. I singoli sono fondamentali per leadership tecnica ed emotiva, poi serve l'intelligenza tattica. Per contrastare la fisicità degli avversari e un modulo rigido, Pirlo non dovrà dare punti di riferimento. In questo senso saranno decisivi gli accentramenti di Ramsey, pronto a lasciare la posizione da mezzala per trasformarsi in trequartista e incursore. Nell'ultimo derby d'Italia il gallese andò in rete con un inserimento. L'alternativa all'ex Arsenal è McKennie, reduce però da infortunio. Altra chiave del match saranno le fasce. Gli esterni della Juve dovranno restare molto alti per costringere quelli avversari ad abbassarsi. In primis bisogna contenere la velocità di Hakimi, il giocatore più in forma in casa interista. Queste alcune mosse, almeno sulla carta. Poi sarà lo sviluppo della gara a dettare eventuali cambi di strategia e di uomini.

Canovaccio scontato nelle conferenze della vigilia. Conte ha recitato la solita parte, scaricando le pressioni tutte sulla squadra del suo ex giocatore: "Nessuno in Italia è riuscito a colmare il gap con la Juve". L'ex ct mente sapendo di mentire perché in caso di mancato scudetto sarà fallimento. Consueta pacatezza ma comunque incisivo Pirlo: "Conosco Antonio, cerca di spostare l'attenzione su di noi. Siamo la Juve, vinciamo da 9 anni ed è normale avere pressioni. Questa gara si decide sui dettagli". Non resta che attendere il verdetto del campo.