DE LIGT: "Alla Juve si deve sempre vincere, anche giocando male. Allegri? E' concentrato sulla vittoria"

Intervistato dal "The Guardian", Matthijs De Ligt, difensore centrale classe 1999 della Juventus e della nazionale olandese, affronta diversi argomenti. Ecco quanto tradotto da "Tuttopjuve.com": 

Il lavoro sporco è importante. La gente lo chiama sporco, ma per me è molto utile: buttare via la palla, vincere i duelli, sono un difensore vecchia scuola sotto questo aspetto. Ci sono molti difensori che sanno coprire la loro zona, ma io so giocare anche uno contro uno, battagliare con il mio avversario diretto. All'Ajax giocavo forse troppo alto, alla Juventus sto trovando il giusto equilibrio. 

La cosa più importante per me è vincere. Alla Juventus, se vinci uno a zero e giocando male, onestamente, penso che siano comunque tutti contenti. E se invece giochi bene ma perdi 2-1 non sei felice. Ogni squadra ha un DNA, che è diverso in ogni club. Se difendi alto e poi perdi 4, 5-0, allora forse è meglio che difendi un po' più basso.

Chiellini? Adesso ha 37 anni, e gioca come se leggesse un libro. Lui sa leggere le situazioni, e questo non sapeva farlo quando aveva 20 anni. Ha imparato con l'esperienza.

Allegri? La sua più grande qualità è che sa che non è necessario essere belli da vedere per vincere. E' tutto incentrato sulla vittoria, e questo è parte della mentalità della Juventus. Non importa se giochi bene, importano solo i 3 punti, passo dopo passo stiamo imparando quello che il mister vuole da noi". 

(Traduzione a cura della nostra redazione. Riproduzione del virgolettato consentita solo previa citazione della fonte Tuttojuve.com