Corsport - Vucinic: "Domenica contano i tre punti. Da bambino ero milanista, ma..."

Nel corso di una lunga intervista al Corriere dello Sport, Mirko Vucinic ha parlato della supersfida con il Milan ma anche di Roma.
Ecco quanto evidenziato dalla redazione di tuttojuve.com.
Lecce: «Ho cominciato a Lecce, a 17 anni. Ho bei ricordi e tanti amici, appena posso ci vado».
La sfida con il Milan e la Juve: « L'ho scelta e ne sono felice compagni e tifosi mi hanno accolto molto bene. Su di me c'erano grandi interessi, è vero, De Laurentiis mi aveva cercato ma sono felice qui, Sono venuto a Torino e sono felicissimo. Se battiamo il Milan diventiamo subito grandi...Da bambino ero... milanista, ora voglio vincere per acquistare più consapevolezza. Ai rossoneri ho già segnato: ci riproverò ma contano i 3 punti.
Su Savicevic: «Dejan Savicevic, saputo dell'offerta, mi ha detto: 'vacci subito'. Lui dice che sono uno dei cinque più forti al mondo? Esagera, ma le sue parole fanno piacere: è stato un campione grandissimo».
Sull'esperienza nella Roma: « La trattativa non si chiudeva mai, ma alla fine tutto è andato bene: ho fatto il salto di qualità e vissuto cinque stagioni felici. Ho avuto qualche problema con l'ambiente, eppoi cercavo stimoli nuovi. Ho ringraziato la Sensi perché acquistandomi dal Lecce mi ha offerto una grande opportunità e perché, nonostante le difficoltà, è sempre stata vicina alla squadra. E' strano che oggi tutti abbiano pazienza con la Roma, con lei non era così. A Roma, ho tanti amici. Per me è una squadra molto forte che piano piano sta venendo fuori: la mano di Luis Enrique comincia a vedersi. Sulla proprietà americana non saprei cosa dire: non l'ho vissuta».
Del Piero e Totti: « Hanno tanti punti comuni. Alex, come Francesco, si mette a disposizione della squadra e non fa mancare mai i suoi consigli».