Candreva: "Se segno alla Roma esulto!"

Nel primo pomeriggio, Antonio Candreva, ha indossato per la prima volta la maglia bianconera e si è presentato ai suoi nuovi tifosi con una bella intervista rilasciata davanti alle telecamere di Juventus Channel: "È una grande emozione essere alla Juventus. Ieri sono arrivato a Torino e ho firmato il contratto, questa mattina sono stato in sede e adesso non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura", le prime parole da juventino pronunciate dal giovane centrocampista romano.
Candreva, prima di sostenere il primo allenamento con i nuovi compagni, è stato intervistato da Valeria Ciardiello e Paolo Rossi e ha raccontato le sue prime sensazioni da bianconero: "In famiglia sono tutti emozionati. Ho incontrato Ferrara, che mi ha fatto un grosso in bocca al lupo e ora tocca a me dimostrare di meritare questa maglia, confermando in questi sei mesi quanto di buono fatto sinora".
Il giovane centrocampista ha esordito in serie B a soli sedici anni con la maglia della Ternana, mettendo subito in mostra le sue spiccate doti tecniche e la sua proverbiale duttilità tattica: "Ho iniziato presto in effetti. Quando giocai la prima partita in B facevo ancora parte degli Allievi Nazionali…Ho quasi sempre fatto il trequartista, ma diverse volte sono stato schierato anche davanti alla difesa. Il mio è un tipo di gioco semplice, che mi porta a toccare tanti palloni.
Non segno molto, ma sono altruista e mi piace mettere i compagni in condizione di andare a rete".
Il neo juventino ha poi ricordato la partita giocata col suo Livorno all'Olimpico di Torino il 19 settembre scorso, quando perse 2-0 contro la squadra di Ciro Ferrara: "In quella partita provai anche a segnare – rammenta – ma ci trovammo di fronte un Buffon davvero grandioso".
Tra qualche mese Candreva potrebbe rinforzare la folta pattuglia bianconera al Mondiale sudafricano: "Giocare in Nazionale è sempre una bella cosa, ma ai Mondiali per ora non penso. È importante però ritrovare qui tanti compagni che fanno parte del gruppo azzurro. Conoscevo già Marchisio, Giovinco e De Ceglie per averci giocato nelle nazionali minori e ora conoscerò anche il resto del gruppo".
Ma per ora la Nazionale può aspettare. Il centrocampista ora pensa solo alla Juve e sabato prossimo, ironia della sorte, potrebbe affrontare la sua squadra del cuore, la squadra della sua città: "Sono tifoso della Roma? Questo passa in secondo piano, io ora indosso una maglietta importantissima come quella della Juve e penso solo a questo. Se dovessi segnare esulterò sicuramente, anche perché non ho mai giocato in giallorosso", conclude Candreva.