BONUCCI, LE RAGIONI DEL RITORNO, TRE RISPOSTE CHIAVE

Leonardo Bonucci si è confrontato per la prima volta dal ritorno a Torino con i giornalisti per spiegare i motivi del suo ritorno: ""Sono voluto tornare alla Juventus perché mi mancava la mia casa. Ogni viaggio è un ritorno a casa, ringrazio la società Juventus, l'allenatore e il mio agente che mi hanno permesso di essere qui oggi e iniziare questo nuovo percorso con tanto entusiasmo, voglia di migliorare e tanti obiettivi da centrare".

Tornare a casa, questa la spiegazione perché ogni viaggio lungo o corto che sia prevede alla fine un ritorno e Bonucci e' voluto tornare a casa sua.

Smentito ogni attrito con mister Allegri, tra l'allenatore è Bonucci il rapporto sarebbe buono: "C'è stato il modo di chiarirci, il nostro rapporto è veramente ottimo e da persone intelligenti ci siamo abbracciati come successo in tante occasioni. Vi racconto un anneddoto, a Londra incrociando il mister per ritirare il premio della Top 11, ho dedicato a lui quel premio perché secondo me negli anni passati insieme, al di là di quell'episodio, grazie ad Allegri sono migliorato nella gestione della partita. Sono cose che succedono, si guarda avanti, oggi più positivi, più vogliosi di prima a portare di nuovo tanto alla Juventus".

Ma alla fine l'elemento da limare maggiormente riguarda il rapporto con i tifosi, Bonucci ci lavorerà: ""La mia risposta dovrà essere sul campo perché sono un professionista. Se mi ripresentasse di fronte oggi un'offerta per lasciare la Juventus non ci penserai mai, ho metabolizzato, ci ho pensato, la Juventus è stata tutto per me negli anni che l'ho vissuta, a livello di calciatore ed essere umano. In questi anni ho vissuto situazione extra calcistiche e la Juve mi ha fatto sentire sempre il suo appoggio. Ci siamo lasciati con uno stretta di mano forse perché sapevo in cuor mio che poteva succedere quello che è successo. Oggi inizia una nuova sfida con l'entusiasmo che non avevo prima, oggi mi sento migliore, devo recuperare qualcosa e avrò la possibilità di confrontarmi con il migliore ogni giorno. Difenderò la maglia della Juventus come ho fatto negli anni passati, non esiste altro che la vittoria".

Una conferenza sincera che i tifosi hanno in parte apprezzato, vedremo come reagiranno alla prima partita in casa e durante la stagione. 

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