Andrea Agnelli alla CNN: "Gli scudetti sono 30 per ogni juventino. Del Piero rappresenterà per sempre la Juventus. La Champions? Non è mai troppo presto per vincerla..."

Intervista al numero uno bianconero.
22.05.2012 21:45 di  Alessandro Vignati   vedi letture
Andrea Agnelli alla CNN: "Gli scudetti sono 30 per ogni juventino. Del Piero rappresenterà per sempre la Juventus. La Champions? Non è mai troppo presto per vincerla..."
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

In una lunga intervista rilasciata alla CNN Andrea Agnelli ha parlato in generale della stagione della Juventus spaziando tra i vari temi, dallo scudetto al futuro

TERZA STELLA - Questo per ogni singolo juventino del mondo è il trentesimo scudetto, per gli organi ufficiali è il ventottesimo ma ci stiamo addentrando in una questione molto delicata. Noi viviamo con i sentimenti e un privilegio di gestire la Juventus sta anche nel fatto che si gestiscono i sogni e i desideri della gente e nei nostri sentimenti e nelle nostre emozioni i titoli sono 30.

SIMBOLO PER SEMPRE  - Del Piero? Alessandro rappresenterà in tutto il mondo la Juventus per sempre, è un pensiero che ribadisco. Ho sempre ricordato Platini e Boniperti pensando alla Serie A, come dei giocatori bianconeri a vita. Ale è stato il nostro capitano per 10 anni e con una finale sollevando un trofeo. Una storia incredibile, basti vedere la standing-ovation di 15 minuti il giorno della sua ultima gara interna, dovremo essergli per sempre grati viste le tante gioie che ci ha regalato.

STAGIONE DA RECORD - La stagione è stata eccezionale, se mi avessero detto a settembre "vinci lo scudetto ma perdi la finale di Coppa Italia" avrei firmato cento volte minimo. Siamo estremamente orgogliosi di quanto ottenuto senza alcun dubbio, diciamo che abbiamo solo perso la ciliegina sulla torta ma possiamo lasciarla per il prossimo anno.

RINASCITA BIANCONERA - Siamo alla conclusione di due anni molto intensi, sono arrivato a maggio 2010 alla fine di un ciclo e subito abbiamo capito che la squadra andava rinnovata. Abbiamo sostituito venti giocatori su venticinque da allora e i cinque superstiti c'erano già nel 2006. Ci sono stati molti cambiamenti nella gestione interna della società, stiamo parlando di un business da 200 milioni, abbiamo preso un nuovo direttore commerciale, uno nuovo per le comunicazioni e un nuovo direttore sportivo. Sono tanti cambiamenti che ho fatto anche per rivivere l'orgoglio di essere della Juventus e che l'obiettivo di questo club è sempre e comunque la vittoria.

VOGLIA DI VINCERE - Siamo veramente orgogliosi dei risultati conseguiti. Noi prendiamo ogni singola gara di ogni competizione con l'ambizione di vincerla, la nostra stagione deve essere in linea con quella dei top-team europei. Dobbiamo essere in grado in primavera di poter vincere nelle varie competizioni. Essere competitivi in maniera costante per far arrivare le vittorie, è questo che intendo. La Champions? Non credo ci siano tempi per vincerla, non è mai troppo presto...