ALLEGRI TIENE UNA CARTA IN PANCHINA
Massimiliano Allegri ha respirato nella gara di domenica contro il Bologna, ma un respiro ed aria che vale per il campionato sperando di non finire in apena contro il Milan.
Nel frattempo bisogna riprendere a respirare anche in Champions e per questo la gara contro il Maccabi è già un dentro o fuori, come dice lo stesso Allegri: "è una partita dove abbiamo un solo risultato e non sarà così solo domani ma anche nelle prossime di Champions. Bisogna fare un passo alla volta contro una squadra che ha fisicità che corre e pressa e ha fatto due buone partite. Sia a Lisbona nel primo tempo e fino al 70' minuto contro il PSG erano 1-1. Abbiamo zero punti dopo due gare, vuol dire dover vincere. Non dobbiamo avere fretta o ansia non dobbiamo strafare e giocare come abbiamo fatto contro il Bologna. Quando rincorri non risolvi i problemi in una partita. Per raggiungere la qualificazione in Champions dobbiamo tornare alla vittoria. In questi momenti fretta e ansia ti portano a sbagliare".
Qualche cambio ci sarà: "Sicuramente ci sarà qualche cambiamento e devo decidere chi far giocare dei tre rientranti. Adesso ho la possibilità di far ruotare i giocatori all'interno della partita questo è importante. Devo decidere la formazione perchè qualche difensore rimarrà fuori e devo decidere a centrocampo. Non è questione di difesa a 3 o 4 ma bisognerà migliorare la prestazione di domenica contro il Bologna. Contro il Bologna per 5 minuti alla fine del primo tempo siamo stati troppo lunghi e abbiamo spaccato la partita. Domani dobbiamo dare seguito alla prestazione".
Allegri si terrà qualche arma dalla panchina, a partire da Milik che ha avuto un leggere affaticamento, verrà in panchina con la speranza di preservarlo per il Milan, approfittando anche di Angel Di Maria che sta molto meglio anche fisicamente ed ha avuto la possibilità di allenarsi di più.
La squadra spera di ritrovare, poi, il miglior Chiesa: "L'importante è che vada tutto come deve andare. Sono contento per Federico perchè dopo 9 mesi ad allenarsi da solo non è facile. Poi gli organizzeremo un amichevole per farlo rientrare".
Non c'è dubbio che la Juventus stasera come la prossima settimana si giochi tutto. I due passi falsi delle prime due gare non ammettono errori. I bianconeri possono e devono solo vincere, per provare a rientrare e magari sperare che Psg e Benfica vedano due vittorie di una sola squadra e non una vittoria a testa.
Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
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