ALLEGRI SI PRENDE I TRE PUNTI E SPIEGA LA SUA JUVE

18.10.2021 09:00 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
ALLEGRI SI PRENDE I TRE PUNTI E SPIEGA LA SUA JUVE
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Ci sono partite che vanno vinte e basta, lo sa benissimo Massimiliano Allegri che non ha una Juve spettacolare ma molto ma molto preagmatica e cinica.

Allegri si accontenta: "E' un bel risultato, innanzitutto perchè la terza volta non abbiamo preso gol. Poi giocare contro la Roma... è una squadra fisica, tecnica, diciamo che abbiamo fatto una buona partita, abbiamo perso 3-4 palle nel primo tempo, abbiamo subito qualche ripartenza loro. All'inizio abbiamo cercato di andarli a prendere alti, ma loro sono stati molto bravi. Poi piano piano abbiamo giocato anche noi, il gol è stato un bel gol, c'è stato un bell'inserimento dalla parte opposta alla palla.".

La confessione arriva sulle caratteristiche della squadra: "E' normale che bisogna ancora crescere, fare meglio, soprattutto quando siamo vicini all'area e quando portiamo la palla vicino all'area, perchè abbiamo dei giocatori più da contropiede, per caratteristiche. Quindi quando cominciamo a giocare un po' la palla o ci addormentiamo o ci innervosiamo un pochino sotto questo aspetto, invece bisogna assolutamente migliorare. Però era una partita importante perchè abbiamo dato un altro colpetto alla classifica e quindi ora pensiamo mercoledì alla Champions che è un altro passaggio importante".

Difficile dire se sia tornata la Juventus di Allegri, intanto è tornato il portierone polacco: "Nel calcio succedono queste cose, oggi Szczesny - non solo oggi, anche nelle partite precedenti - ha ridato alla squadra quello che è il suo valore. Gli errori che ha fatto li abbiamo fatti tutti insieme e ora sta avendo una continuità di rendimento. Ma la squadra ha giocato di squadra, con grande spirito di sacrificio. Abbiamo giocato anche per certi tratti della partita con del buon fraseggio, con palleggio, poi è normale che quando siamo negli ultimi 30 metri bisogna migliorare nella qualità, negli inserimenti, nei passaggi. Però piano piano ci arriveremo.  Quando avremo finito il prossimo ciclo vedremo dove siamo. Alla sosta vi dico lo step successivo. In questo momento dobbiamo mirare a quelli che abbiamo davanti. Domenica abbiamo una bella partita, ma stasera era molto più importante di quella con l'Inter perché potevamo attaccarci a quelli davanti”.