A MENTE FREDDA - Fagioli-Iling-Miretti-Soulé, giovani in soccorso di Allegri e messaggio per il futuro

30.10.2022 16:30 di Quintiliano Giampietro   vedi letture
A MENTE FREDDA -   Fagioli-Iling-Miretti-Soulé, giovani in soccorso di Allegri e messaggio per il futuro
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Juventus è un termine latino e, come noto, significa giovinezza, gioventù. Mai come in questa fase storica il nome rispecchia il momento bianconero. A Lecce arriva il gol alla Del Piero di Fagioli (primo in Serie A) a salvare la squadra di Allegri da un pareggio che avrebbe acuito le critiche post Lisbona e soprattutto reso ancora più complicata la risalita in campionato. Dopo un primo tempo cupo, rete a parte, il ventunenne piacentino subentra nella ripresa all'anarchico McKennie e dà la svolta, prendendo in mano la regia. Con autorevolezza e ordine. Inevitabile la palma di migliore in campo. Scontata la domanda. Come mai Allegri fino a ieri lo aveva utilizzato pochissimo? La società dovrà valutare bene prima di darlo in prestito a gennaio. L'assist per la pennellata dell'ex Cremonese è di Iling, anche lui entrato in corso d'opera (al posto di Kostic) per iniettare freschezza e velocità. Il diciannovenne inglese sta prendendo sempre più confidenza con il calcio che conta. Il prolungamento del contratto è vicino e vale come una promozione tra i grandi.

Miretti parte titolare, il giallo ingenuo forse lo condiziona. Alle fine però la sua prestazione resta sopra la sufficienza. Tra i giovani bianconeri, malgrado i suoi diciannove anni, Fabio può essere considerato un “veterano”. Intanto perché già nella parte finale della passata stagione Allegri gli concesse diverse partite, poi per la personalità, alcune volte eccessiva, ma pur sempre una virtù quando indossi la maglia della Juve. Bonatti, tecnico di questi giovani nell'Under 19 semifinalista di Youth League, mi ha detto che diventerà un top. Altra conferma Soulé. Max lo lancia tra i titolari, esterno destro con licenza/obbligo di accentrarsi quando Cuadrado sale. In questo modo l'argentino mette in mostra le qualità tecniche e la predisposizione a fare anche il trequartista. Insomma, in un momento difficile come questo, la beata gioventù viene in soccorso di Allegri che forse avrà cambiato idea rispetto al percorso d'inserimento in prima squadra. Serve equilibrio e bisogna aspettare prima di dare giudizi definitivi, ma le basi per il futuro sembrano buone.