A MENTE FREDDA – Chiesa guida la resurrezione. Pirlo respira. Sprint Champions con Dybala

08.04.2021 13:30 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
A MENTE FREDDA – Chiesa guida la resurrezione. Pirlo respira. Sprint Champions con Dybala
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Serviva la scossa per rialzarsi e questa volta è arrivata, ora la parola d'ordine è continuità. Finalmente una prova di carattere nella gara più importante e non solo per motivi di classifica. Contro il Napoli Buffon fa capire perché non intende appendere gli scarpini al chiodo, Ronaldo arriva a quota 773 gol in carriera e scavalca Romario nella graduatoria dei bomber di tutti i tempi, Danilo torna ai suoi livelli. Ci sarebbero altri elementi da sottolineare, ma come copertina scelgo la faccia grintosa di Chiesa, autentico trascinatore di una squadra che sembrava allo sbando. L'ex viola fornisce l'assist a Ronaldo al termine di un'azione da applausi in cui si vedono tecnica, rapidità e determinazione. Ma è tutta la prestazione di livello altissimo tra fase offensiva e, all'occorrenza, ripiegamenti difensivi. Stagione finora da incorniciare per il figlio d'arte: 12 gol, 10 assist e il 30% di partecipazione alle reti bianconere. Indubbiamente il migliore acquisto dell'ultimo mercato, a dispetto di scettici e detrattori. Considerati i suoi 23 anni, immaginiamo Chiesa come uno dei simboli del futuro bianconero. La personalità è quella giusta. 

Il successo contro il Napoli strappa qualche sorriso a Pirlo che alla vigilia sembrava all'ultima chiamata. E' lecito pensare ad una panchina più stabile rispetto alle voci degli ultimi giorni in cui sono state fatte varie ipotesi: dall'arrivo di Lippi come direttore tecnico, all'ipotesi Allegri dopo la famosa cena con Agnelli in Versilia. L'allenatore bresciano è parso sempre sereno, ma allo stesso tempo consapevole che senza risultati il suo destino sarà segnato. “Ho commesso degli errori, ma li rifarei. Mi serviranno per il futuro”, dice il tecnico. E affinché il futuro sia ancora alla Continassa, è necessario qualificarsi in Champions League. Mancare l'ingresso nell'Europa che conta significherebbe fallimento sportivo, ma soprattutto disastro economico. La perdita stimata è intorno agli 80 milioni tra premi, sponsor e botteghino nel caso in cui riaprissero gli stadi.

Per dare l'assalto all'obiettivo Pirlo potrà contare finalmente anche su Dybala. L'argentino torna in campo dopo 94 giorni, disputa poco di 20 minuti e ritrova il gol alla sua maniera, un sinistro pieno di Joya. Significativo l'abbraccio di tutti i compagni e la mano sul cuore con dedica a mamma Alicia. Rete liberatoria per il numero 10, dopo il periodo di stop per il problema al ginocchio, gli ultimi giorni complicati per la cena vietata a casa McKennie e le immancabili voci di mercato che lo vogliono lontano da Torino. Con il rinnovo contrattuale ancora da discutere, restano 9 gare di campionato e la finale di Coppa Italia per capire se il matrimonio tra Dybala e Madama andrà avanti o se sarà divorzio.