Savino a RBN: “Fiducia in Motta. Rabiot via, Chiesa dipende. Conte-Napoli? De Laurentiis ingestibile”
Resta aperto il dibattito per il modo traumatico con cui è avvenuta la separazione tra la Juve e Allegri, anche se è stato scongiurato il tribunale. In casa bianconera sta per scattare l'era Thiago Motta che si legherà alla vecchia Signora per tre anni. Giuntoli intanto sta lavorando per rinforzare la rosa e metterla a disposizione del nuovo tecnico. Per il centrocampo Koopmeiners, Douglas Luiz e Thuram i nomi più caldi degli ultimi giorni. Rabiot e Chiesa nodi legati ai rinnovi. Conte-Napoli è fatta, mentre Marotta è il nuovo presidente dell'Inter targata Oktree. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve l'avvocato Roberto Savino, scrittore e noto tifoso bianconero.
Tra la Juve e Allegri doveva finire in modo diverso dice Savino: “Non essere arrivati in tribunale è già meglio rispetto a quanto si temesse. Il divorzio doloroso però Allegri non lo meritava, giunto peraltro dopo la conquista della Coppa Italia. Brutto assistere a questo tipo di addio, doveva essere diverso per quello che ha rappresentato il tecnico livornese. Comunque Max ha fatto la storia bianconera, con tutto quello che ha vinto". Scatta dunque l'era Motta, Savino approva anche se avrebbe preferito Conte: “Come sai in via generale preferisco Conte, senza pensare al tradimento e cose varie. Credo potesse portare qualcosa di importante, considerando che la squadra è in costruzione. Quando è stato chiamato in situazioni di questo tipo, ha fatto sempre un grande lavoro, quindi rappresenterebbe il profilo ideale. Motta però va molto bene, sono fiducioso. Dopo aver visto il Bologna non posso che accoglierlo nel migliore dei modi. La storia della Juve degli ultimi 50 anni dice che sono stati aperti cicli con allenatori non top, ma avevano voglia di vincere”.
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