Sabatini a RBN: “La minaccia della Figc sulla Superlega è un autogol. Allegri non è Mourinho”

Vigilia della sfida contro la Roma per la squadra bianconera. Chiesa di nuovo disponibile quindi probabile titolare, dovrebbe tornare in panchina Yildiz. Al posto dello squalificato Cambiaso McKennie, con Miretti mezzala. Suggestivi i confronti Allegri-Mourinho e Vlahovic-Lukaku. Intanto la Figc minaccia i club, chiedendo loro una rinuncia ufficiale alla Superlega per iscriversi al prossimo campionato. La Uefa invece pretende la rettifica della sentenza della Corte di Giustizia Europea. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Sandro Sabatini, giornalista di Sportmediaset.

Sulla questione Superlega e conseguenti reazioni di Uefa e Figc, la pensa così Sabatini: “Premetto che questa versione della Superlega è diversa da quella originaria, in cui manca la meritocrazia e sembrava una cosa privata per pochi. Io ero contrario. Oggi siamo di fronte ad un torneo più aperto, sano e meritocratico, nel quale peraltro è prevista la visione della gare in chiaro. Ma la cosa più importante è la sentenza della Corte di Giustizia Europea attraverso cui Uefa e Fifa non possono più esercitare il monopolio delle competizioni. Ritengo normale che Ceferin provi a difendere la sua posizione, ci può stare. Ritengo invece pericolosa la posizione della Federcalcio che non può subordinare l'iscrizione al campionato al non rispetto di un verdetto da parte del più importante tribunale europeo, la Corte di Giustizia UE. Se questa cosa venisse ufficializzata, Gravina rischierebbe un autogol". Sulla possibile titolarità di Yildiz contro la Roma: “Il giovane turco ha aperto uno splendido spiraglio con la prestazione con gol di Frosinone, ma se sta bene credo giochi Chiesa. Allegri deve valutare anche la questione psicologica quando fa le sue scelte”.

Nel podcast l'intervento integrale