Pavanello a RBN: “Vlahovic deve reagire. Cori razzisti ripugnanti. Mercato? Mi aspetto una sorpresa da Giuntoli”

07.11.2023 11:00 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
Pavanello a RBN: “Vlahovic deve reagire. Cori razzisti ripugnanti. Mercato? Mi aspetto una sorpresa da Giuntoli”

Il Giudice Sportivo dovrebbe esprimersi oggi sui cori razzisti subiti da Vlahovic al Franchi durante la sfida di domenica scorsa contro la Fiorentina. Ancora vive le polemiche sulla necessità di riviare la gara per i disastri causati dal meteo nei giorni scorsi. Il momento dell'attaccante serbo e di Chiesa, l'ormai atavica discussione su Allegri, il primo gol di Miretti. Intanto la squadra bianconera resta seconda e il 26 sarà faccia a faccia con l'Inter capolista. Tanti i temi contenuti nell'intervento in ESCLUSIVA a Fuori di Juve di Roberto Pavanello, giornalista de La Stampa.

Pavanello ha un'idea precisa sul mancato rinvio di Fiorentina-Juventus: “Il giorno prima in Toscana ci sono sttai diversi eventi, calcistici e non solo. Per esempio la Fiorentina femminile ha giocato contro il Milan, è sceso in campo il Pisa, il concerto di Tedua, Lucca Comics. Come spesso accade è stata una cattiva gestione. Fermo restando il dolore per le vittime e in generale il disastro avvenuto, giocare al Franchi è stata la soluzione più logica”. Su Allegri e le divisioni dei tifosi: “Per qualsiasi tifoso vincere divertendosi è la cosa più bella. Personalmente tra giocare bene e perdere, rispetto ad un successo privo di estetica, scelgo sempre la seconda opzione. La Juve già non partiva favorita, poi ci sono state le assenze di fagioli e Pogba, nelle ultime gare anche di Danilo per infortunio. Il tifoso quindi deve essere contento di trovarsi a soli due punti dall'Inter, un risultato che sorprende". Sulla difesa bianconera ormai impenetrabile composta da Gatti, Bremer e Rugani, in attesa del rientro di Danilo: “Nessuno in una grande squadra deve sentirsi titolare assoluto. Il rientro del capitano permetterà una maggiore rotazione che coinvolgerà anche Rugani. L'ex giocatore dell'Empoli in passato è stato bullizzato, invece risponde presente ogni volta che viene impiegato”.

Nel podcast l'intervento integrale