Pasqualin a RBN: “Per Motta parlano i fatti. Chiesa addio probabile. Di Lorenzo? Ho una sensazione”

14.06.2024 11:00 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
Pasqualin a RBN: “Per Motta parlano i fatti. Chiesa addio probabile. Di Lorenzo? Ho una sensazione”
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© foto di Federico De Luca

Giuntoli continua a lavorare per dare a Thiago Motta la rosa giusta. Il neo tecnico della Juve ha fatto alcune richieste e il dt vuole accontentarlo in modo da creare una squadra bella e di nuovo vincente. Intanto per Douglas Luiz in bianconero siamo verso la chiusura dell'affare: all'Aston Villa McKennie, Iling Junior e cash per una cifra tra i 18 e i 20 milioni. Resta nel mirino Greenwood. Chiesa sta diventando un problema per via del mancato accordo rispetto alla possibilità di rinnovare il suo contratto in scadenza l'anno prossimo. Con molta probabilità l'ex viola finirà sul mercato, Roma e Napoli sono in agguato. Altro nome caldo, ma in entrata è Di Lorenzo: il difensore del Napoli pare voglia i bianconeri, Conte invece lo ritiene inamovibile. Di questo ed altro ha parlato in ESCLUSIVA a Fuori di Juve Claudio Pasqualin, storico agente sportivo.

Pasqualin approva la scelta della Juve di affidare la panchina a Thiago Motta: “E' sicuramente l'allenatore giusto. Dico questo senza pensare a chi per moda fa questa divisone tra tecnici. Per esempio dicono che Motta è un giochista, rispetto al risultatista Allegri. Sicuramente qualla di max non era una rosa di grande qaulità, questo è giusto sottolinearlo. Comunque sia, sono convinto che Motta sia da Juve. Per lui parla il recente passato, vale a dire il suo Bologna che giocava a memoria, la personalità dimostrata dall'italo-brasiliano”. Su Di Gregorio adatto per il gioco di Motta: “Non so se via, ma è possibile sia stata una richiesta di Motta perché bravo a giocare con i piedi. Del resto parliamo di un tecnico con carattere e per nulla omologato, quindi può avere questa mania. Uso questo termine perché io non concordo, preferisco i portieri che parano con le mani. Una squadra che però vuole far partire l'azione dal basso, ha bisogno tra i pali di un giocatore con quella caratteristica. Di Gregorio è migliore di Szczesny sotto questo aspetto. Motta potrebbe aver fatto questa richiesta”.

Nel podcast l'intervento integrale