Mattioli a RBN: “Juve in confusione societaria. Plusvalenze? Con Marotta non sarebbe accaduto. Su Dybala...

08.12.2021 18:23 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture

I problemi della Juve in campo e fuori. Marotta, l'analisi sul centrocampo, Dybala. Questi ed altri i temi contenuti nell'intervento a Fuori di Juve del giornalista Rai Mario Mattioli.

Contro il Malmo diverse seconde linee, questo il pensiero di Mattioli: “Secondo me chiunque scenda in campo, in questa squadra c'è la sensazione di casualità, anche nelle vittorie. Questa squadra non ha un gioco, ha perso lo stigma di juventinità, con Sarri prima e con Pirlo poi per motivi logici legati al disordine societario. Bisogna ricostruire prima quello che c'è dietro ai giocatori che vanno in campo. Da quando è andato via Marotta sono stati fatti tanti e tali errori che solo immaginarli qualche anno fa sarebbe stato impossibile. Io mi chiedo spesso quale sia la batteria dirigenziale della Juve. Tornando al campo, Rugani è stato da una parte fortunato, dall'altra meno ad andare in bianconero perché è stato impiegato pochissimo, facendo sempre il suo quando è stato chiamato in causa. Arthur è un oggetto misterioso, lo metto al pari di Ramsey. Comunque sia, spero si ricostituisca uno zoccolo duro juventino, al momento non lo vedo possibile”. Poi il giornalista boccia il centrocampo bianconero: “L'ultimo califfo è stato Matuidi. Emre Can è stato scartato da Sarri. Nell'ultimo mese e mezzo il migliore è stato McKennie. Con tutto rispetto per il texano, alla Juve questo non può essere. Bentancur è scomparso, meglio non fare commenti su Rabiot”.

L'intervento integrale nel podcast