Graneris a RBN: "Che peccato De Bruyne in azzurro. A Verona ho contato 45 errori elementari in campo"

Un critico ma efficace Mauro Graneris, questa mattina ha detto sulla sua a tre giorni dalla partita pareggiata col Verona. Non c'è bisogno di esagerare nelle conclusioni perchè siamo solo alla quarta giornata, ma quello che si è visto nei 90' del Bentegodi non è piaciuto a nessuno, al di là degli errori arbitrali e della stanchezza post Champions, qualcosa che la Juventus deve saper gestire e a cui dovrebbe essere più che abituata. Sotto accusa il centrocampo e a neanche un mese dalla sua fine, anche il mercato, reo di non aver saputo inserire anche un giocatore in mediana nella lista degli arrivi, con l'idea che il solo Koopmeiners potesse essere visto come novità del reparto. Queste le parole di Graneris ai microfoni di RBN Cafè su Radiobianconera: "Serve un giocatore come Milinkovic Savic o chi per lui. Mi è rimasto sullo stomaco il passaggio di De Bruyne al Napoli, perchè quello del centrocampo è un problema vecchio. Thuram ha caratteristiche di un certo tipo, manca chi ragiona ed è in grado di smarcare l'attaccante, insomma uno di qualità. Anche a Verona, si è visto un Vlahovic da solo che non ha ricevuto palloni, il centravanti patisce questa situazione perchè di palloni giocabili e interessanti ne sono arrivati troppo pochi.
Un conto è entrare a 15' dalla fine, dove ci sono delle situazioni di base delineate: le squadre si sbilanciano e trovi degli spazi che normalmente non hai. Se non hai spazi e il centrocampo non ti aiuta, nessuno riesce a fare qualcosa. Chiunque avrebbe problemi. Contro il Verona ho segnato più di 45 errori non forzati e dovuti dalla mancanza di qualità del tocco del piede, errori elementari non da Juve. Nel secondo tempo in una partita in cui stai pareggiando e giochi contro il Verona, quanti tiri in porta ci ricordiamo del secondo tempo?"
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