Gramellini a RBN: “Scudetto si può fare. L'Inter sente la pressione. Guardie e ladri? Battuta geniale”

19.01.2024 11:00 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
Gramellini a RBN: “Scudetto si può fare. L'Inter sente la pressione. Guardie e ladri? Battuta geniale”

Domenica sera bianconeri sono impegnati in casa del Lecce ed in caso di successo sarebbero primi, complice l'impegno dell'Inter nella Supercoppa italiana. Tornano Gatti e Mckennie dopo la squalifica. Sul fronte offensivo Chiesa e Yildiz si giocano una maglia al fianco di Vlahovic. Continua intanto la discussione sulla battuta di Allegri che di fatto ha risposto a Marotta. Sul fronte del mercato, Kean pare ad un passo dall'Atletico Madrid, in entrata Samardzic potrebbe arrivare in questa sessione. In ESCLUSIVA ai microfoni di Fuori di Juve Luca Gramellini, opinionista, blogger e tifoso della Vecchia Signora.

Gramellini commenta così il passaggio che sembra ormai imminente di Kean all'Atletico Madrid, con la formula del prestito secco: “Comprensibile. La grande crescita di Yildiz credo abbia modificato le gerarchie di Allegri in attacco, tanto che anche Chiesa deve giocarsi il posto da titolare. Considerando poi che la Juve non ha gli impegni europei, le possibilità di essere titolare sono ancora più ridotte, quindi un giocatore prima di restare a prescindere ci pensa. Kean vuole accumulare più minuti possibili per convincere il ct dell'Italia Spalletti a convocarlo per la rassegna continentale, quindi ci sta che voglia andare via. I bianconeri del resto sono messi bene nel reparto offensivo: Vlahovic ha ritrovato la forma, Milik è tornato al gol, poi ovviamente ci sono Chiesa e Yildiz. Quest'ultimi due mi piacerebbe vederli insieme davanti a Dusan, sarebbe un ottimo tridente. Il giovane turco mi pare si sia calato bene nella parte, salta l'avversario creando superiorità numerica, fa pochi errori, in questo momento è complicato per Allegri rinunciarci. Chiesa è un giocatore molto importante, ma ogni tanto è costretto a fermarsi per problemi fisici. Se dovessi scegliere un titolare, ora direi l'ex ragazzo della Next Gen”.

Nel podcast l'intervento integrale