Gamba a RBN: "Come li spieghiamo otto allenatori in cinque anni?"

La tempesta sembrava passata a marzo scorso, con la fine dell'era Thiago Motta e la possibilità di rivedere la luce grazie ad Igor Tudor. "Questi ragazzi erano dentro ad un buco nero quando sono arrivato", aveva detto in una delle prime conferenze stampa da Torino. In che dimensione troverà quindi Luciano Spalletti o chi verrà scelto nel giro di pochissimo tempo per sedersi sulla panchina della Juventus in quel di Cremona? La tempesta è tornata e ora bisognerà essere ancora una volta bravi a farla andare oltre la Continassa. Il collega Emanuele Gamba de La Repubblica, è intervenuto questa mattina in RBN Cafè su Radiobianconera, per parlare della fine, non inaspettata ma più che celere, del rapporto tra il tecnico serbo e il club bianconero. "In questa squadra manca la personalità e questa non si compra al mercato: o ce l'hai o non ce l'hai. Ha molti valori, ma è amalgamata male e non so se Spalletti riuscirà a far star bene questa squadra. Di sicuro la rosa non è stata costruita bene. Tudor ha palesato difficoltà nel gestire i problemi, andando in tilt verso la fine e facendo confusione. E' arrivato da traghettatore ed è sempre stato un tecnico di medio livello. A me risulta che però i rapporti umani con la squadra fossero buoni. Non lo erano con Thiago Motta, quasi non c'erano, lui aveva un altro tipo di porsi con i giocatori. Tudor era più empatico, diretto, fisico, ti abbraccia e questo era piaciuto a tutti. Poi come sempre quando le cose vanno bene siamo tutti amici, quando vanno male ci guardiamo tutti di traverso e tutti si scaricano le responsabilità l'uno con l'altro, se non c'è chi è capace di prendersele. Negli ultimi tempi c'è stata qualche frizione, ha chiesto qualcosa di più dal punto di vista caratteriale allo zoccolo d'uro e ha avuto poche risposte. Non è stato mandato via perchè l'ha voluto la squadra.

Con Brambilla e il prossimo che arriverà sono otto allenatori in 5 anni. Come lo spieghiamo? Ci sono state quattro diverse strutture societarie in 4 anni e da qui deriva la confiusione. Difficile esserci programmazione se ogni anno rinneghi quello precedente".

Ascolta il podcast dell'intervento