De Agostini a RBN: “Allegri nessuna vergogna. Cosa serve a Vlahovic. Giuntoli costruirà una grande Juve”

Allegri resta nel mirino di molti tifosi che lo accusano di eccesso di difensivismo. I bianconeri però sono secondi, a soli due punti dall'Inter capolista e il 26 prossimo c'è lo scontro diretto. Sul fronte del mercato si lavora per il centrocampo: tra i nomi possibili Hojbjerg, De Paul e Samardzic. Continuano le polemiche rispetto al mancato rinvio della gara di Firenze. Intanto la Curva Fiesole è stata squalificata per un turno con la condizionale, per i cori razzisti rivolti dai tifosi viola Vlahovic, Kean e McKennie. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Gigi De Agostini, ex difensore della Vecchia Signora.

Sulle critiche ad Allegri per eccesso di difensivismo, questo il pensiero di De Agostini: “In primis ricordo che quattro dei sei gol incassati sono arrivati in una sola gara, quella in casa del Sassuolo, altrimenti la difesa sarebbe ancora meno battuta. Bisogna essere moderatamente soddisfatti, va bene il secondo posto dopo 11 giornate e considerando che la rosa è inferiore a quella dell'Inter. Oltre alla vittoria, i tifosi spesso chiedono il bel gioco, ma in alcuni casi le cose non vanno in questo modo. Alcune partite si portano a casa anche giocando come la Juve a Firenze, segnando e poi mettendosi tutti in difesa. Non bisogna vergognarsi per questo. In passato ci definivano catenacciari, ma abbiamo vinto tutti. Poi abbiamo voluto imitare gli altri e ne abbiamo pagato le conseguenze sotto il profilo dei risultati. Al momento serve pazienza, intanto bisogna pensare a fare bottino pieno, poi magari arriveranno anche le belle prestazioni. Per esempio contro il Verona la Juve ha avuto tante occasioni, spesso le gare dipendo anche dall'avversario”.

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