Balzarini a RBN: “Perché la Juve non ha preso Conte. Chiesa aria di addio. Su Koopmeiners...”
Manca solo qualche dettaglio burocratico, ma la prossima settimana la Juve ufficializzerà Thiago Motta. Resta il rimpianto di parte della tifoseria per il mancato ritorno di Conte che si è accasato al Napoli. Giuntoli intanto lavora sul mercato, Koopmeiners è un profilo indicato dal prossimo allenatore. Ci sarebbe il sì del giocatore, ora bisognerà trattare con l'Atalanta. Chiesa è a rischio addio per questioni legate al rinnovo del contratto e rispetto alle preferenze di Motta che pare non lo ritenga indispensabile. Prossimi giorni decisivi anche per Rabiot, i bianconeri vogliono tenerlo, nei prossimi giorni vertice tra il dt e la madre-agente del francese Veronique. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Gianni Balzarini, giornalista di Sportmediaset.
Balzarini rassicura i tifosi preoccupati e dice quando ci sarà l'annuncio di Motta: “Nessuna complicazione, restano solo alcune questioni burocratiche per la chiusura dell'affare. Il mercato che ha intenzione di fare Giuntoli è in linea con le indicazioni dell'ex allenatore del Bologna. Dietro alla firma di un contratto ci sono tante questioni che sfuggono a chi non è esperto in materia. Per esempio quelli degli allenatori sono composti da tante pagine e ci sono righe per le quali si possono aprire discussioni, di conseguenza i tempi possono allungarsi. Senza ripetere quello che dicono tutti, ritengo si chiuda la prossima settimana”. Il contratto di Motta e la questione Conte: “Aspettiamo le cifre ufficiali dell'ingaggio di Thago, 5 milioni credo siano troppi, a me risultano 4, poi ci sono i bonus, come in ogni accordo. Conte? Non è mai stato vicino alla Juve, anche per lui costituiva la prima scelta e questo è un cosa indiscutibile”.
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