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TJ - Havertz: "Seguo la Juve. Speciale sfidare una leggenda come Buffon". Bosz: "Vogliamo vincere"

10.12.2019 15:15 di Edoardo Siddi Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato a Leverkusen
LIVE TJ - Havertz: "Seguo la Juve. Speciale sfidare una leggenda come Buffon". Bosz: "Vogliamo vincere"
TuttoJuve.com

In attesa della Juve, i padroni di casa presentano la gara di Champions League in programma domani. Direttamente dalla BayArena, Tuttojuve.com vi racconta la conferenza stampa del Bayer Leverkusen. Accanto a Peter Bosz, c'è Kai Havertz.

Vedremo dei cambi nella squadra che scenderà in campo domani rispetto a quella che ha affrontato lo Schalke?

Bosz: "Vediamo domani. Sicuramente faremo due cambi, ma dal momento che possiamo convocare solo 18 giocatori vedrete questi due, poi il resto lo vedrete domani sul campo.

Siete certi di essere in Europa League, ma potete ancora proseguire in Champions League? Quante percentuali pensate di poter avere?

Havertz: "Tutto è ancora possibile. Dobbiamo scendere in campo con l'atteggiamento giusto, vogliamo vincere poi vedremo"

Bosz: "Vogliamo vincere, questo è tutto".

Che effetto fa giocare contro una squadra che potrebbe potenzialmente in futuro ingaggiarla?

Havertz: "Io non seguo tutte le partite della Juve, ma mi interessa il calcio internazionale e ovviamente seguo una società così blasonata. Mi piace vedere altre squadre, altri campionati, quindi seguo anche la Juventus, che è una grande squadre con grandissimi giocatori".

Si parla tanto del tuo futuro, tu cosa vuoi dalla tua nuova società, qualora andassi via?

Havertz: "Sinceramente sono discorsi che non mi interessano. Ci sono ancora tante partite importanti, mi concentro sul Bayer. Giochiamo queste partite, poi vedremo cosa succederà. Ora penso solo alla mia squadra e alla partita di domani. Sono appena rientrato dall'infortunio e voglio far bene in campo".

Aranguiz è importante per la vostra squadra, ma il suo contratto scadrà presto. Le piacerebbe restasse?

Bosz: "Ovvio, come ha detto lei è un bravo giocatore e ci piace avere bravi giocatori. È importante e mi piacerebbe prolungasse il contratto".

Ora Havertz è tornato in campo dopo l'infortunio, quanto può aiutare il suo ritorno?

Bosz: "Come ho detto prima, mi piace lavorare con giocatori bravi. Kai però non può battere la Juve da solo, quindi parlo della squadra e non dei singoli".

Ti ha fatto bene questa pausa, magari anche per ricaricare le pile?

Havertz: "Ovviamente non è bello essere infortunato. Forse mi sono ricaricato, ma avrei preferito giocare e scendere in campo. Era una situazione delicata, ma sono tornato in campo, mi piace giocare. Dopo 4 anni senza infortuni nel calcio capita di farsi male, fortunatamente non è stato nulla di grave".

Domani giocherà Buffon, com'è giocare contro uno come lui?

Havertz: "E' speciale affrontare una leggenda del calcio come lui. E' stato ed è ancora un idolo, non solo per me, ma per tanti giocatori. Lui ha scritto la storia del calcio ed è bello affrontare i migliori".

All'inizio sembrava che il Leverkusen fosse fuori e l'Atletico già qualificato, ora c'è questa situazione in cui tutto è aperto. Psicologicamente è un vantaggio?

Bosz: "Secondo me non è un vantaggio. Noi siamo ancora dietro, quindi loro giocano in casa con la Lokomotiv Mosca e purtroppo sarà difficile per noi qualificarci".

Havertz: "Non è ora di fare calcoli. Noi vogliamo vincere e basta. Avremo bisogno d'aiuto da parte della Lokomotiv nell'altra partita, ma noi per prima cosa dobbiamo pensare a vincere, poi vediamo cosa succede". 

Tanti club ti seguono, domani è una grande partita, una finale per voi. Cosa puoi dire su questo?

Havertz: "Non è importante se mi seguono. Io devo dare il meglio in campo e non cambia la competizione. Sia Bundesliga o Champions, io voglio scendere in campo e dare il meglio. La Champions è speciale chiaramente, domani voglio dare il meglio e aiutare la squadra a vincere la partita di domani".

Durante la partita seguirà anche l'altra partita del girone perché potrebbe avere un effetto sui giocatori?

Bosz: "Secondo me non deve interessarci. Sappiamo che dobbiamo vincere, poi vedremo come finirà l'altra partita. Non c'è pressione, pensiamo a dare tutto, poi se vinceremo guarderemo il risultato dell'altra partita".

Conferenza terminata