LETTERA DELLA TIFOSA Adele: "Salvate il soldato Spina. Bonucci, basta così"

30.08.2017 22:24 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LETTERA DELLA TIFOSA Adele: "Salvate il soldato Spina. Bonucci, basta così"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Vorrei scrivere due lettere: una all'Atalanta e una a Bonucci.

1° lettera: Esimio presidente Percassi lei l'ha messa giù dura sul fatto che Spina deve rispettare il contratto e mettere la testa a partito perchè le ha creato danni. Sarà anche vero, ma dopo avere accontentato i tre che se ne sono andati, dovrebbe spiegare il senso della durezza nei riguardi di un ragazzo in prestito. Spina avrà pure dei doveri, ma anche lei ne ha. Spina non è suo prigioniero e trattarlo da prigioniero significa rischiare di rovinarlo e di arrecare un danno a lui e alla società che glie l'ha affidato, cioè alla Juventus. E lei, caro Mister Gasperini, lo sa che fa pensare a una ripicca? Ossia: con il presidente non posso prendermela e allora me la prendo con chi è più debole di me. A lei che ama tanto lavorare con i giovani faccio una domanda:cosa direbbe al suo allenatore se Spina fosse figlio suo? 

2° lettera: Caro Leonardo Bonucci, chi come me è un tifoso che sa come va il mondo, ha già digerito il tuo passaggio al Milan. Ti è grato per i sette anni passati insieme e ti augura buona fortuna. Permettimi però un suggerimento che nasce dal tuo continuo parlare della Juventus: elabora il lutto, caro Leo. Il lutto dovuto alla separazione che tu hai scelto e che dimostri intimamente di non accettare invocando le scelte della società.    

Eri uno dei nostri capitani, ma hai cercato nuovi stimoli. E allora basta così. Lascia perdere se ti hanno dato dell'infame, del mercenario o del traditore. Sei alle prese con il dovere di dimostrare quanto vali davvero. Perchè è stato facile diventare grandi con Buffon alle spalle e Chiellini e Barzagli sui fianchi, ma la vera prova è esserlo con ai lati e alle spalle tre ragazzi di buone speranze ma ancora acerbi. Il guanto di sfida è questo e te lo sei scelto tu. E pesa più delle parole balorde di alcuni tifosi della Juve. 

Elabora il lutto in fretta, caro Leonardo.

Adele Grisendi