TJ - Cincotta in conferenza: "La gioia è tantissima, la garra unico insegnamento che dato alle ragazze per questa partita. Complimenti alla Juventus, gara bellissima"

Antonio Cincotta, allenatore della Fiorentina Women's ha parlato in conferenza stampa. Tuttojuve.com ha raccolto le sue parole allo Stadio Picco:

Domanda Edoardo Siddi (Tuttojuve.com) - Mister, quanta gioia c'è per questa vittoria ottenuta con la qualità ma anche con una cattiveria che è stata messa in campo fin dal primo minuto.
"La gioia è tantissima, la garra agonistica che avete visto nelle ragazze veniva anche dal fatto che io nella mia vita, con questo titolo, ho vinto consecutivamente la Serie C, con il Milan ladies, la Serie B col Como, lo Scudetto e la Coppa Italia con la Fiorentina, e quest'anno la Supercoppa. In bacheca tutti i trofei. Capisci quanta garra ho dovuto insegnare per vincere soprattutto gli altri campionato, le serie B, le serie C. Questo è l'unico insegnamento che ho dato alle ragazze per la Finale. Ci sono gare che vinci di tecnica, gare che vinci di tattica e di gestione, ma queste sono gare dove devi avere impatti, tempismo, accortezza, concentrazione e spinta emotiva". 

Siete entrati subito cattivi. 
"Già nei primi minuti c'erano delle buone sensazioni e delle buone geometrie sul campo. La squadra ha risposto bene agli accorgimenti tattici, abbiamo cambiato tre volte sistema di gioco e il gol è arrivato quando abbiamo di attaccare 3-4-3, che era anche rischioso. E' stata una gara di un'intensità speciale, di un'intensità incredibile di queste ragazze. Alle ragazze della Juventus e a tutto il loro staff io faccio sinceramente i complimenti perchè è venuta fuori una partita bellissima".

Domanda Edoardo Siddi (Tuttojuve.com) - Può essere un po' il manifesto del calcio femminile. Per l'intensità che ha appena raccontato sembrava proprio una partita europea. 
"E' stata una gara di un'intensità pazzesca, divertente, tra due squadre che volevano vincere perchè c'era un trodeo in palio. Permettetemi però di fare un grande complimento alle ragazze perchè siamo sempre fuori, il nostro calendario è stato molto difficile, quindi questa vittoria per loro ha un sapore speciale. Sono cose che vanno raccontate, le ragazze hanno avuto un percorso difficile".

Ha inciso il fattore rivalità?
"Più che la rivalità, è stato il trofeo. Noi l'anno scorso questa Coppa l'abbiamo vista, l'abbiamo accarezzata e  l'abbiamo lasciata già. Quest'anno abbiamo detto: oh, dobbiamo alzare l'asticella. Questa coppa va toccata e presa. E ci siamo riusciti. Quindi c'era il senso di rinvincita. L'anno scorso è stato giusto perdere, perchè il Brescia ci ha massacrato". 

E' giusto dire che siete stati cinici?
"Sì, quando giochi contro la Juve non puoi avere chissà quante palle gol. Però non abbiamo mai permesso alla Juventus di arrivare davanti al portiere. Abbiamo concesso solo una penetrazione in 90 minuti, avevamo davanti un tridente e delle campionesse incredibili".

Cosa cambia adesso?
"Abbiamo vinto un titolo. Sono tre titoli in palio in italia e uno lo abbiamo preso, Firenze ha vinto, ma si rialza l'asticella per tornare a vincere. E con questo, Della Valle, Vergine e Mencucci hanno vinto tutto in Italia, e se lo meritano perchè hanno aperto l'era 2.0 del calcio femminile".