Lega Pro, Vulpis: "Le seconde squadre sono un bacino su cui puntare"

04.04.2022 17:40 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Lega Pro, Vulpis: "Le seconde squadre sono un bacino su cui puntare"
TuttoJuve.com

Presente a Firenze in occasione degli eventi dedicati ad Artemio Franchi, Marcel Vulpis, vicepresidente vicario della Lega Pro, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di tuttoc.com. Parlando anche del futuro: "Diceva il presidente Ghirelli che tra pochi giorni incontrerà Gravina per un nuovo progetto legato al settore giovanile: ecco, dobbiamo ripartire anche da quello. Oggi c'è bisogno di avere un maggior numero di scelta di giocatori su cui fare appunto le scelte. E quindi mettere insieme una serie di azioni per potenziare i vivai a tutti i livelli, dalla LND a salire. Se parliamo di calcio di vertice, c'è talmente tanta attenzione al risultato e al fatto di volerlo raggiungere nel minor tempo possibile che questo porta alcuni manager di Serie A a fare scelte più finalizzate al risultato in tempi brevi, quindi a puntare sul top player (anche se non sempre lo sono) rispetto ai giovani da formare. Il modello della Serie C, anche col tema delle seconde squadre e il caso Juventus, può essere un bacino su cui puntare: dalla C sono usciti tanti giocatori che sono finiti in massima serie e poi in Nazionale. Da quel punto di vista proprio la C può essere - partendo dall'esempio della tenacia di Franchi - il contenitore da cui ripartire per poi fare quest'onda lunga che va dalla C alla massima serie. Dobbiamo crederci e farlo nel minor tempo possibile".

E proprio sulle seconde squadre: "C'è un tema di investimenti: una seconda squadra ha dei costi, ma non deve essere vissuto come tale bensì appunto come investimento. Il fatto che la Juventus continui a far parte del nostro campionato ci aiuta a pensare che si possa andare nella direzione giusta ed avere anche altre squadre nei prossimi anni".

Conclude: "Il tema delle riforme fa parte del programma elettorale del presidente Gravina, ma ora il focus si è spostato sulla Nazionale. Ci sono comunque stati diversi primi incontri con le Leghe per capire i diversi orientamenti. Come ha detto il nostro presidente: noi siamo sempre stati i primi a crederci, ancora prima che partisse questa nuova Governance, Ghirelli aveva deciso di dare delega piena a Gravina. Da parte nostra c'è la piena volontà di far parte di questo processo di riforma: l'obiettivo è avere delle Serie con dei club che arrivano a fine campionato e poi ripartono in modo sereno. Da parte nostra come Lega stiamo portando avanti un progetto di medio-lungo respiro per introitare il maggior numero di ricavi da ridistribuire ai club. Questo è l'obiettivo principale in questa fase, in attesa della riforma".