L’Italia femminile riparte da Como, col Giappone il primo test verso il Mondiale 2027

A tre mesi dalla semifinale di Euro 2025 persa contro l’Inghilterra, la Nazionale femminile è pronta a rimettersi in moto. Domani a Como le Azzurre affronteranno il Giappone in un’amichevole che apre il ciclo di quattro test programmati in vista delle qualificazioni al Mondiale 2027, al via a febbraio.

In conferenza stampa il ct Andrea Soncin ha sottolineato la continuità con il percorso europeo: "La sensazione è che il filo rosso con la Svizzera non si sia mai spezzato. È bello ritrovare le ragazze così determinate e desiderose di tornare a vestire questa maglia". Dopo il Giappone, martedì arriverà il Brasile a Parma: "Sono gare che possono darci esperienza. Le abbiamo volute in Italia per trasmettere ai giovani la passione dell’azzurro e per mostrare il valore di questa squadra. Sono certo che Como e Parma ci accoglieranno alla grande".

Soncin dovrà rinunciare a tre titolari - Caruso, Di Guglielmo e Giugliano - tutte out per infortunio, e sarà quindi costretto a un undici inedito. Ci sarà invece Laura Giuliani, che verrà premiata prima del via per aver toccato quota 100 presenze in Nazionale maggiore.

Sul piano tattico, il ct avverte: "Il Giappone è molto bravo nelle distanze di relazione e nella gestione delle transizioni. Ha un blocco medio fitto che facilita possesso e ripartenze". L’Italia, conclude Soncin, ripartirà dalla propria identità: "Come sempre cercheremo di controllare la partita, gestendo il pallone con coraggio e qualità".