Undici metri - Onore a Mister Risultato. Ora possibile una scelta a sorpresa. E le posizioni di alcuni bianconeri potrebbero cambiare

18.05.2019 02:03 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Onore a Mister Risultato. Ora possibile una scelta a sorpresa. E le posizioni di alcuni bianconeri potrebbero cambiare

La Juve è attesa dall’impegno casalingo contro l’Atalanta e dalla festa scudetto, tutte le attenzioni sono però sul “caso Allegri”. Si attendeva l’ennesimo summit e invece è arrivata ieri una nota ufficiale del club: Allegri non siederà sulla panchina della Juve il prossimo anno.
A questo punto c’è grande attesa per la conferenza stampa congiunta che ci sarà oggi alle 14.00.
Che il rinnovo non fosse la strada più semplice lo si era intuito dopo i primi incontri che avevano portato ad una fumata grigia. Non c’era identità di vedute tecniche e forse nemmeno di prospettiva ma qui siamo nel campo delle mere ipotesi. Per questo sarà interessante ascoltare i diretti interessati.  

Alla fine quindi Allegri saluta la Juve ma bisogna rendere omaggio ad un tecnico che piaccia o no, risulta essere uno dei più vincenti della storia dei bianconeri. L’ho scritto più volte e lo ribadisco, ho sempre trovato eccessive le critiche di tanti tifosi ad Allegri. Max garantiva comunque successi, certo il gioco soprattutto nell’ultimo anno, non è stato scintillante ma i risultati erano dalla sua parte, anche l’idea di dover per forza vincere la Champions appare una pretesa assurda e forzata, basti pensare che il grande Pep Guardiola non la vince da 8 anni ed è stato sia al Bayern che al City non propriamente due squadre deboli. Questo per dire che alla base del divorzio ci saranno state altre valutazioni che forse capiremo meglio in conferenza stampa. Il rischio reale è che lo si potrebbe rimpiangere, vincere anche quanto ha vinto Allegri non è semplice e chi ne prenderà il posto avrà pressioni enormi.

Onore quindi a Massimiliano Allegri, un tecnico che ha scritto un capitolo importante leggendario della storia bianconera. Si volta pagina, il gioco adesso sarà questo: chi il prossimo allenatore? Se ne sentono e scrivono di tutti i colori. Resto convinto del fatto che una società come la Juve non si separa dal suo allenatore (vincente) se non ha già in mano una vera alternativa. Tradotto in parole povere, non credo che la Juve si sia separata da Allegri e da domani si metta a cercare il nuovo allenatore, sia chiaro, ci deve essere già qualcosa di certo. Mi aspetto sorprese …  

Klopp e Guardiola sulla carta restano sogni, Pochettino intriga ma costa un botto (i 20 milioni che ho letto da qualche parte  sono un’esagerazione a parer mio), Deschamps non verrà liberato dalla federazione francese prima del 2020. Si parla di Sarri, di Simone Inzaghi di Gasperini. Potrebbe esserci poi un outsider. Ci sarebbe Conte ma a quanto pare Agnelli ha posto un veto molto forte al suo ritorno (nonostante le pressioni di Nedved) e infatti l’ex Ct sta per approdare ad Appiano Gentile.  

Credo invece che proprio Conte sarebbe stato l’allenatore ideale per un eventuale dopo-Allegri per tanti motivi: juventinità, discontinuità rispetto ad un gestore come Max, motivazioni enormi, la voglia di riprendere una storia cominciata 8 anni fa e poi forse non si sarebbe dovuta mettere in atto una rivoluzione così forte della rosa.

E’ vero che 5 anni fa è andato via in malo modo ma nel tempo i rapporti sono tornati abbastanza distesi. Comunque Conte andrà presumibilmente all’Inter. Resta il problema allenatore per i bianconeri. Chi sarà?

Credo che per avere il nome occorra aspettare ancora una settimana o 10 giorni. Potrebbe essere una scelta a sorpresa un po’ come fu Allegri 5 anni fa. Di certo la scelta del nuovo mister condizionerà anche il mercato. Con l’addio di Allegri potrebbe non partire più Cancelo e  anche le posizioni di Dybala e Douglas Costa potrebbero cambiare. Adesso che si è liberata la panchina della Juve e che anche Allegri è libero sul mercato allenatori aspettiamoci grosse sorprese e grandi movimenti … Comincino le danze!