Undici metri - Crisi Juve? Anche stavolta ha ragione Allegri. A Udine non solo per vincere, ma anche per convincere. Gerarchie in squadra da chiarire

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, giornalista nonché appassionato ed esperto di calcio.
21.10.2017 01:14 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Crisi Juve? Anche  stavolta ha ragione Allegri. A Udine non solo per vincere, ma anche per convincere. Gerarchie in squadra da chiarire

La Juve si rituffa nel campionato e lo fa dopo la vittoria di Champions contro lo Sporting Lisbona ottenuta con rabbia (ma giocando maluccio) e soprattutto dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa. Contro la Lazio al netto degli episodi sfortunati, la traversa di Higuain, il palo e il rigore fallito da Dybala, si è vista una squadra in apnea, una squadra che dopo un buon primo tempo si è dissolta, ha preso l’uno – due di Immobile e poi non è stata capace di reagire, non è la prima volta che capita. In questo periodo i bianconeri mostrano evidenti problemi. La domanda è una sola: cosa sta succedendo alla Juve? Niente di particolarmente grave, credo. Semplicemente Allegri sta cercando la quadra giusta, e i giocatori stanno cercando di entrare in condizione. 

Sapete che per carattere non sono uno che pensa negativo e infatti anche stavolta devo confidarvi che sono moderatamente ottimista. La penso come Allegri, che cerca di stemperare le tensioni e di gettare acqua sul fuoco. Anche stavolta il buon Max ha ragione. Andiamoci piano a parlare di crisi. Di sicuro la gara del Friuli contro l’Udinese sarà indicativa. La Juve non può permettersi di perdere ancora punti e deve invertire la rotta ben sapendo che dal stasera dal San Paolo nella sfida tra Napoli ed Inter qualcuno dovrà per forza lasciare punti per strada, i bianconeri devono approfittarne. Rispetto alla partita di Champions Allegri farà rifiatare qualcuno, rientrerà Lichtsteiner, in difesa dovrebbe giocare Rugani insieme a Chiellini, a centrocampo Pjanic e Matuidi davanti Mandzukic, Dybala e Douglas Costa dietro ad Higuain. Queste dovrebbero essere le scelte. Di sicuro quella di domani  contro l’Udinese è una partita da non fallire. Questa gara può segnare la rinascita o il vero inizio della crisi, da qui non si scappa. Ai bianconeri servono come il pane i 3 punti ma a mio avviso serve soprattutto una prestazione maiuscola, autoritaria, insomma una prestazione da Juve, di quelle che mancano da troppo tempo. Senza entrare in stucchevoli discorsi sul bel gioco o sull’importanza di vincere a prescindere, bisogna dire che una squadra come la Juve deve cercare di mostrare anche un gioco gradevole, fluido e soprattutto veloce. In questa fase della stagione la manovra è lenta, alcuni giocatori sembrano imballati. Allegri mediti bene su cosa fare per invertire la rotta ma soprattutto chiarisca delle gerarchie precise. Siamo quasi a novembre e non si possono fare esperimenti con gli impegni che vanno e vengono. Davanti c’è un treno che si chiama Napoli che fila via che è una bellezza e mostra un gioco scintillante. Di fronte a tanta bellezza la Signora si scopre con qualche ruga in più, ma di sicuro non mollerà, anzi. Da domani ricomincia la rincorsa, i bianconeri hanno tutto per trionfare anche quest’anno. Sta a loro riaccendere il “sacro fuoco”.  Fino alla fine.