Passaggio di consegne al Mapei? Quarto posto in ghiaccio, ora si può pensare al futuro: sulla priorità ha ragione Allegri

26.04.2022 00:00 di  Ivan Cardia  Twitter:    vedi letture
Passaggio di consegne al Mapei? Quarto posto in ghiaccio, ora si può pensare al futuro: sulla priorità ha ragione Allegri
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Se serviva presentare il biglietto da visita, Giacomo Raspadori l’ha messo sul tavolo della Juventus. Se serviva ricordare cosa ci si perderà dalla prossima stagione, Paulo Dybala l’ha tirato fuori dal cilindro. Se serviva regalare il titolo più scontato della storia, insomma, entrambi hanno fatto il loro: passaggio di consegne? Il punto interrogativo aleggia nell’aria soltanto per quanto riguarda il giovane attaccante italiano, che ha da tempo buttato lì la sua candidatura a essere il post Joya per i bianconeri. Per quanto i tifosi ci possano sperare, la decisione sull’argentino è presa e non vi è da attendersi passi indietro, né improbabili contratti a gettone - anche comprensibilmente - invocati da alcuni osservatori. A completare il quadro del successo del Mapei, la rete di Kean: tra passato e futuro, il presente troppo spesso dimenticato dalle parti di Torino.

Col quarto posto ormai in ghiaccio, e il terzo che servirebbe solo a dire di aver fatto come/meglio di Pirlo - punti alla mano, non è ancora scontato e sarebbe qualcosa su cui interrogarsi - la Juve ha ormai da chiedersi, coppa Italia permettendo, su quali basi costruire il suo futuro. Sulle pecche della stagione, e degli ultimi anni, ha ragione Allegri, almeno per quel che filtra da quelle che sarebbero le sue principali richieste: non ha funzionato il centrocampo, da troppo tempo ormai. Senza Dybala servirà un nuovo campione, perché di questo si tratta, che faccia gol e giocate lì davanti; in difesa, è necessario un fisiologico rinnovamento. Lì in mezzo, però, va piazzato il grande colpo che faccia fare il salto di qualità. 

Chiosa finale su Angel Di Maria. Il giocatore non si discute, mica siam matti. L’occasione può anche essere economicamente ghiotta. Dopo settimane passate a discutere di giovani, di futuro, di talenti da lanciare, non sarebbe un controsenso pagare tanto un calciatore così “esperto”?