Moby Dick - L’Allegrata che non ti aspetti. Emre Can è stato l’incubo di Morata. Cristiano Ronaldo ha il dono di ridicolizzare i profeti da divano  

Corrispondente "The Sun", autore di 9 libri. Autore e conduttore programma #Alvolante per AntennaSud. Vincitore Overtime Festival della Comunicazione del giornalismo e del premio Campione Odg Puglia
13.03.2019 07:52 di  Alvise Cagnazzo  Twitter:    vedi letture
Moby Dick - L’Allegrata che non ti aspetti. Emre Can è stato l’incubo di Morata. Cristiano Ronaldo ha il dono di ridicolizzare i profeti da divano  


La mossa a sorpresa è degna di un alchimista. Emre Can mezz’ala in fase di impostazione e spinta quanto terzo centrale difensivo, di destra, in fase di ripiegamento e di difesa, ad oltranza, sui lanci lunghi in attacco dell’Atletico Madrid. La scelta è quella di garantire fisicità estrema in ambedue le fasi, garantendo quel dinamismo a lungo latitante nel centrocampo della Juventus.

La partita, sin dai primi minuti, è stata saldamente ancorata alla lotta, selvaggia, su ogni pallone da parte di una Juventus leonina. Bernardeschi ha lottato come un mediano d’annata, Matuidi è stato l’ingranaggio a volte meno oleato ma pur sempre preciso nello smistamento della palla. Allegri ha avuto il merito, personale ed esclusivo, di gestire con spensieratezza la filiera dei cambi. 



La scelta di togliere Spinazzola ha temporaneamente alterato gli equilibri, creando più di una apprensione. Cancelo ha garantito efficenza su entrambe le fasce, rendendo meno vana la decisione di allargare il gioco per puntellare ogni lancio nel mezzo dall’area di rigore. In fondo, due reti di tre sono figlie di cross perfetti, scagliati nel cuore dell’area più affollata di un bordello anni ‘30. 

Cristiano Ronaldo è fatto materiale sconosciuto, viene da un altro pianeta, solletica il cielo come fosse un Titano e gonfia la rete come un pescatore siciliano fa con il pesce fresco lungo le discese a mare. Tre gol per ricordare al mondo chi è il profeta delle rimonte impossibili. Sì, perché con questo Cristiano Ronaldo nulla è impossibile.