Moby Dick - La Juventus non deve avere paura. Si può vincere ad Amsterdam anche senza Chiellini ed Emre Can. La rappresentazione della superiorità

Corrispondente "The Sun", autore di 9 libri. Autore e conduttore programma #Alvolante per AntennaSud. Vincitore Overtime Festival della Comunicazione del giornalismo e del premio Campione Odg Puglia
10.04.2019 02:00 di  Alvise Cagnazzo  Twitter:    vedi letture
Moby Dick - La Juventus non deve avere paura. Si può vincere ad Amsterdam anche senza Chiellini ed Emre Can. La rappresentazione della superiorità

Se la Juventus supererà gli ottavi di finale di Champions League il merito sarà, ancora una volta, di Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano ha scelto di vestire nuovamente i passi del “pompiere”, spegnendo l’ansia pre partita dovuta agli infortuni di Chiellini ed Emre Can. Il recupero di Cristiano Ronaldo è dunque offuscato da due infortuni inaspettati ma pur sempre gestibili. 

Il grande vantaggio in campionato, con oltre venti punti sulla prima inseguitrice, complice l’harakiri del Napoli nelle ultime due partite con Empoli e Genoa, consente ai bianconeri di gestire senza particolari pressioni la marcia di avvicinamento alle sfide europee. Una posizione di assoluto vantaggio, mai conquistata nel corso del campionato italiano. 



La possibilità di festeggiare lo scudetto prima di Pasqua rappresenta un unicum difficilmente ripetibile alle nostre latitudini, la rappresentazione massima della manifesta superiorità della Juventus nel massimo campionato italiano. Archiviato il capitolo “scudetto”, non resta che concentrarsi sul paragrafo legato alla Coppa dei Campioni.

Rugani è pronto per sostituire il proprio capitano, colpito da una contrattura al polpaccio, rendendo ancor più giovane una serata che, almeno a partita in corso, potrebbe riservare un quarto di partita anche per il millennials Kean. La Juventus non può sbagliare, l’Ajax è una squadra ostica, per carità, ma rappresenta pur sempre la formazione più abbordabile nel giro di valzer dei quarti di finale. Se son tulipani, in fondo...