L’abbraccio con Marchisio un primo regalo di Natale. Il secondo si scarta a giugno?

Nasce a Bari il 23.02.1988 e di lì in poi vaga. Laurea in giurisprudenza, titolo di avvocato e dottorato di ricerca: tutto nel cassetto, per scrivere di calcio. Su TuttoMercatoWeb.com
25.12.2018 00:00 di  Ivan Cardia  Twitter:    vedi letture
L’abbraccio con Marchisio un primo regalo di Natale. Il secondo si scarta a giugno?
TuttoJuve.com

Un primo regalo di Natale, la Juve se l’è fatto e l’ha fatto ai suoi tifosi. Al momento della cessione di Marchisio, al di là di ogni altra considerazione, da queste parti ci eravamo lamentati soprattutto di una cosa. Che un addio non ci fosse stato, nessun abbraccio con il suo pubblico, nessuna minima opportunità di versare qualche lacrima, di gioia o di tristezza che fosse.

 

Prima della Roma, almeno un addio c’è stato. Ciao, è stato bello, è finita un po’ così ma di sicuro è stato bello. Andava fatto prima, ma meglio tardi che mai. Senza memoria del passato, non si va lontani. Verso l’altro regalo, di Natale e non solo. Ci vorrebbe una bella Champions League da trovare sotto l’albero. Non te la regala nessuno, e la Juve si è attrezzata. Vediamo.

 

Il 2018, per molti aspetti, è un anno che segna il definitivo cambio di passo per i bianconeri. Il nuovo contratto con Adidas è la riprova che il famoso effetto Cristiano Ronaldo in fin dei conti c’era. E ora dà i suoi frutti. In campo, è soprattutto effetto Mandzukic. Ecco, il suo rinnovo sarebbe un altro bel regalo di Natale, magari un po’ dopo Natale. Molto è legato ad Allegri, grande sponsor del croato ma chissà che farà a giugno. 

 

Ecco, ne parleremo. Però intanto il 2018, e questo primo scorcio di campionato, certificano la superiorità del tecnico, forse il miglior italiano in circolazione in questo momento. La Juve domina in campionato perché è più forte, vero. Ma per esempio l’Inter non è così lontana, eppure con Spalletti fa una fatica bestiale. Tiene il passo solo il Napoli, che però ha sprecato ciò che si era costruito in Champions League. È un Natale sereno per i bianconeri, è un Natale che ci avvicina al prossimo anno. E magari il regalo lo scartiamo a giugno, in Spagna. Buone feste, nell’attesa!