LA LANTERNA VERDE - Pogba e Chiesa, cosa cambia con il loro ritorno? E su Di Maria…

20.10.2022 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Pogba e Chiesa, cosa cambia con il loro ritorno? E su Di Maria…

Forse (sottolineiamo forse) ci siamo. Dopo un’attesa snervante e mille polemiche, Paul Pogba e Federico Chiesa sembrano pronti per fare quello per cui sono lautamente pagati: ovvero giocare a calcio con la casacca della Juventus. Il francese è apparso come fosse una divinità ultraterrena al centro d’allenamento bianconero. In tanti non credevano fosse lui e, invece, il Polpo ha rassicurato tutti con una seduta tecnica e atletica incoraggiante. La prima di tante, l’ultimo passo per poter poi giocare le partite vere, quelle da vincere. Sta ancora meglio Federico Chiesa che, salvo imprevisti, venerdì sarà tra i convocati per la sfida contro l’Empoli. L’attaccante è ai box dallo scorso 9 gennaio (Roma-Juventus). Ora pare recuperato al 100% e, quindi, disponibile. La domanda è chiara e limpida? Come cambia la Juventus con questi due nuovi innesti? Beh, se saranno entrambi in discrete condizioni fisiche, l’impatto potrebbe essere devastante. Il francese porterà classe e leadership a centrocampo, l’azzurro porterà assist e gol in attacco. Parliamo di due giocatori di prima fascia. Con tutto il rispetto per i vari Paredes, Locatelli, Kostic e Kean, avere quei due in campo renderebbe il lavoro di Max Allegri decisamente più facile.

Ovviamente non potranno essere immediatamente al top ma sfido chiunque a preferire altri al duo Pogba-Chiesa anche se al 50% del proprio potenziale.
Il fatto che rientrano prima della pausa per il Mondiale è importante. Certo, Paul Pogba non aveva alternative (verrà convocato solo se giocherà e convincerà a livello di prestazioni), ma è comunque un bel segnale. Avranno modo di scaldare bene i motori e riprendere confidenza con il campo in vista della seconda metà della stagione (post Mondiale) che, se la Juventus sarà abile a restare in scia in campionato e in gioco in Europa (mal che vada in Europa League), sarà decisiva per giudicare questa tribolata annata.
Veniamo al terzo asso ancora mancante: Angel Di Maria. Ho avuto il privilegio di vederlo, dal vivo, nella gara interna con il Maccabi. Se in condizioni fisiche ottimali, il Fideo è un fenomeno ma, probabilmente, non ha più il fisico per giocare tanti minuti di qualità. Mi è venuto in mente un discorso fatto, al Golden Foot di qualche anno fa, con José Altafini. “Guarda, quando ho capito che entrando negli ultimi 20’ potevo correre più degli altri, ho capito che faceva per me”. Ecco, forse potrebbe essere la soluzione per godersi il Fideo al meglio, senza dover pregare, ogni volta, che non si faccia male. Non vedrei male un Angel Di Maria “riserva di extra lusso”. Quando il ritmo cala entra lui e a dettare legge. No? Io ci penserei fossi in Max Allegri…