LA LANTERNA VERDE - L’ora di Berna! Marchisio verso l’MLS? Chiacchierando con Trezeguet, ho scoperto che…

08.02.2018 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - L’ora di Berna! Marchisio verso l’MLS? Chiacchierando con Trezeguet, ho scoperto che…

Il Franchi sarà sold-out. Arriva la Juventus ma, soprattutto, torna a Firenze l’ex figliol prodigo Federico Bernardeschi. Difficile che qualcuno lo saluterà con un sorriso, probabili bordate di fischi per il 23enne che, in estate, ha “osato” passare agli odiati bianconeri. Lo massacreranno i suoi ex tifosi ma, per il Berna, sarà comunque una serata speciale, di quelle da ricordare. La “prima” da ex al Franchi con addosso la casacca n.33 della Juventus, ossia la squadra che, dati alla mano, è ancora in corsa per vincere tutto… Al momento dell’ufficializzazione del suo acquisto, ho espresso più di un dubbio sulla bontà dell’operazione ma il Berna, gara dopo gara, mi ha dimostrato che, con Allegri a consigliarlo, è destinato a ricoprire un ruolo importante, sia nella Juventus del presente che, soprattutto, in quella del futuro. Che farà Allegri? In tanti sono convinti che Bernardeschi sarà titolare. Giusto, obbligatorio, necessario… Se vuoi diventare grande, devi affrontare, a testa alta, il tuo passato, senza cedimenti o tentennamenti… La Vecchia Signora sa che, per continuare a battagliare ad armi pari con il Napoli, deve tornare da Firenze con i tre punti. Berna sa che, per avere sempre più credito all’interno del gruppo bianconero, deve fare una grande partita proprio dove è iniziata la sua splendida parabola calcistica… In bocca al lupo…
Argomento spinoso: Marchisio. Non avevo dubbi sulla volontà del Principino di giocare, in Italia, con una sola maglia, quella bianconera. Mi chiedo? Cosa succederà a fine della stagione in corso? Allora, per completezza di informazione, doveroso ricordare che il buon Claudio ha un contratto garantito con la Vecchia Signora fino al 2020. Eppure mi sovviene un’altra domanda: è disposto il Principino ad un ruolo da comprimario dopo che, per tanti anni è stato una colonna bianconera? Lo scorso 16 gennaio, Marchisio ha compiuto 32 anni. Il suo kilometraggio è notevole, inoltre ci sono un paio di infortuni (uno in particolare) piuttosto seri che, ovviamente, ne hanno segnato il percorso calcistico. La Formica Atomica, il caro Giovinco, in MLS si diverte come un pazzo. Marchisio ha una mente aperta, è un cosmopolita, uno che sa adattarsi e adora scoprire nuove realtà. L’MLS potrebbe davvero diventare un’occasione importante, un nuovo punto di partenza per un giocatore eccezionale che non dovrebbe mai, a mio avviso, essere relegato a comprimario… Ovviamente dipenderà anche moltissimo dalla campagna acquisti estiva di Marotta e soci.

Più centrocampisti arriveranno, più alte saranno le possibilità di un addio del Principino…
E chiudo con un aneddoto… Sono reduce da una doppia intervista bianconera. Ho incontrato Bentancur. Il ragazzo ha tanto sale in zucca e, soprattutto, ha quell’umiltà necessaria per giocare alla Juventus… Poi mi sono seduto e ho chiacchierato, amabilmente, con un mio idolo assoluto: David Trezeguet (un grazie a Juventus e Gatorade). Bene, in campo mi faceva davvero impazzire. Prototipo di quel numero “9” che sta, piano piano, scomparendo. Altro che “falso nueve”, Trezeguet era il centravanti padrone dell’area avversaria… Non a caso è, ancora oggi, con 171 gol, lo straniero che ha segnato più gol in maglia bianconera (ne ricordo uno, bellissimo, contro la Fiorentina). Ragazzi, non è cambiato… Non mi riferisco semplicemente all’aspetto fisico (linea perfetta) ma alla sua “mentalità vincente”. Niente compromessi, niente sotterfugi, il DNA Juventus alberga in Trezegol come ai bei tempi. Ed ecco la frase che mi ha fatto capire perché David Trezeguet è diventato una leggenda: “Segnare è stata una mia scelta”. Il calcio di oggi mi diverte ancora ma ho tanta nostalgia dei “bei tempi andati”, quelli in cui brillava Trezegol. Credo proprio che chiederò alla Juventus di accreditarmi per una gara delle Juventus Legends. Come mi ha confidato David, “… c’è ancora tanta voglia di vincere anche nella squadra delle Juventus Legends. Di Livio, Torricelli, Paolo (Montero, ndr) non si tirano mai indietro”. Se poi hai là davanti uno come David Trezeguet, è ancora più semplice continuare a vincere…