LA LANTERNA VERDE - L’albero dei gufi è spoglio… Avanti il prossimo!!!

14.03.2019 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - L’albero dei gufi è spoglio… Avanti il prossimo!!!

L’adrenalina scorre ancora forte nel corpo di chi ci ha sempre creduto e pure in coloro che hanno preso coscienza del miracolo mentre avveniva in campo… La divinità portoghese dai muscoli d’acciaio ha mostrato il suo lato migliore, ossia la capacità di essere il migliore quando serve. Da buon re, si è fatto attendere ma, al momento opportuno, ha spazzato via tutto e tutti, come fosse uno tsunami! Tre gol per spolpare i critici, tre gol per “giustificare” l’investimento estivo della società bianconera. Tre gol per emozionare il suo nuovo, adorante, popolo…
La Juventus è ai quarti di finale di Champions League. Ha volutola qualificazione, l’ha meritata, l’ha presa… Ora avanti il prossimo… mentre tanti stanno già programmando le vacanze estive (leggi PSG), altri rivoluzioni copernicane (Zidane al Real Madrid), la Vecchia Signora attende di conoscere la prossima avversaria, certa di avere le carte in regola per non temere nessuno e incutere terrore a tutti… Ci sono tante inglesi ancora in corsa. Il Manchester City ha fatto la voce grossa contro il modesto Schalke 04, quasi ad esorcizzare i fantasmi bianconeri e candidarsi a favorita del torneo. Il Tottenham sogna la vendetta contro Madama mentre il Manchester United ha quel Pogba che ha tanti ricordi a Torino… Poi c’è il Liverpool di Klopp, uno dei tanti tecnici accostati alla panchina bianconera. Quattro inglesi, tutte alla portata della Juventus e del mostro CR7 ma comunque pericolose!!! Si parlerà, invece, di “sorteggio benevolo” se dovesse uscire una tra Porto e Ajax. Sulla carta, pensiero condivisibile ma poi c’è il campo… L’Ajax ha la sfrontatezza della gioventù. Talento immenso, grande gioco ma, con tutto il rispetto, un conto è affrontare il Real Madrid di Solari, un altro la Juventus di Allegri… Il Porto ha rischiato di andare a casa contro la Roma. Sono ostici, non più dell’Atletico Madrid…
E, per chiudere, c’è un’ultima pallina, nell’urna di Nyon, che potrebbe scatenare un teatrino mediatico di proporzioni bibliche. L’ultima pallina appartiene al Barcellona… Messi, da quando CR7 ha lasciato la Spagna, si sente solo. Gli manca il suo alter ego. Non si sono mai amati ma, la loro rivalità, li ha resi eterni. La Pulce sarebbe felice di ritrovare Cristiano in un quarto di finale di Champions League. Una sorta di “ultimo round” per decretare chi sia il migliore… Affascinante. Messi vs CR7, ancora una volta, forse per l’ultima volta… Tuttavia, ciò che conta, è esserci.

Quindi, avanti il prossimo…
Difficile concentrarsi, invece, sulla prossima sfida di campionatocon il Genoa. Nella mente scorrono, innumerevoli volte, le immagini dell’impresa contro Simeone, quello che pareva un genio e che ora è stato bollato come un difensivista senza idee… Che avete fatto il giorno dopo? E’ stato facile e divertente riconoscere, per le strade, chi ha il dna bianconero nel sangue… Viso rilassato e soddisfatto, testa alta e un sorriso beffardo. Essere bianconeri è sempre speciale, in questi giorni, ancor di più…Spariti, come neve al sole, i gufi… Leggo che “… il gufo comune è l’unico rapace notturno che in inverno si riunisce appollaiato. Da ottobre a marzo, i gufi comuni trascorrono le proprie giornate sullo stesso albero”. Bene, i tanti gufi si erano già dati alla pazza gioia dopo la gara del Wanda Metropolitano. Fallimento in arrivo, CR7 strapagato, Allegri incapace… Chiacchiere da gufi appollaiati sull’albero… Ora, anche perché la primavera incombee c’è da pensare ai sogni d’estate (il periodo in cui tutti vincono lo Scudetto), si sono tutti volatilizzati. Non c’è traccia di un gufo comune nel raggio di chilometri. Torneranno sull’albero al prossimo mezzo passo falso della Vecchia Signora, c’è da giurarci… Poco importa. Quel che conta è che la Juventus, ancora una volta, ha tenuto alto il nome del calcio italiano nella competizione regina (fondamentale anche per il ranking Uefa). Chi ha parlato, per settimane, di Serie A poco allenante, dovrebbe cambiare mestiere o, almeno, fare mea culpa. Idem chi ha criticato Allegri con ferocia. Non ho mai dato credito a chi, invece, ha messo in dubbio l’impatto di CR7 sul calcio italiano e sulla Juventus… Parole al vento, disintegrate da Sua Maestà… C’è talmente tanta gioia nell’anima di chi è pervaso dalla fede bianconera che tutto il resto non ha nessun valore… La Juve è sempre la Juve!!!