LA LANTERNA VERDE - INEBRIATO DA CR7, PREOCCUPATO DA SARRI, RASSICURATO SU DYBALA…

30.05.2019 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - INEBRIATO DA CR7, PREOCCUPATO DA SARRI, RASSICURATO SU DYBALA…

Siamo in pieno calciomercato. E’ quel periodo dell’anno in cui le voci di corridoio possono trasformarsi, nel giro di pochi secondi, da innocui spifferi a tremendi uragani. Ognuno ha la propria “bomba di mercato”. Ognuno la sua fonte. Non importa se, magari, si tratta del cugino del fratello del cognato del tipo che abita nell’appartamento a due isolati dalla dimora di Paratici, è comunque una “fonte certa e autorevole”. Li chiamano “albatros”. Sono persone che sanno le cose prima di altri o, almeno, così si dice… Io so poche cose e, anche su quelle, non ci metto la mano sul fuoco. So, ad esempio, che Sarri non mi pare il profilo giusto per la Juventus. Attenzione, non ne faccio (solo) una questione di stile ma ho motivazioni tecniche a supportare la mia diffidenza per l’ex tecnico del Napoli. Chi farebbe il Callejon, ossia l’uomo tutta fascia, in questa Juventus? Cosa si diranno, alla prima riunione tecnica, CR7 e Sarri? Come reagiranno i giocatori che Sarri non utilizzerà vista la sua radicata convinzione di impiegare sempre gli stessi 13/14? Dybala dove giocherà e potrà toccare il pallone con più di due tocchi? Insomma, nutro diverse perplessità sulla funzionalità del progetto Sarri abbinato ai colori bianconeri. Capisco la voglia di bel gioco (anche se resto fermamente dell’idea che conta vincere, sempre e comunque). A Napoli, Sarri è stato meraviglioso (ma non ha vinto nulla). Al Chelsea, onestamente, non ho visto un gran bel gioco, anzi, a volte mi sono annoiato… Aggiungo: saprà reggere la pressione di dover vincere a tutti i costi? Non è, forse, un allenatore che perde le staffe un po’ troppo spesso per gli standard bianconeri? Non so, resto dubbioso…
Per fortuna, i miei “albatros” mi hanno rassicurato sul fronte Dybala. C’è stata la concreta possibilità che potesse andar via ma ora dovrebbe (usiamo il condizionale) restare bianconero al 100%. Ne sono felice. Uno del suo talento, non può essere ceduto, per nessuna cifra al mondo. E’ l’unico capolavoro che non è riuscito al grande Max Allegri.

Ma, con un nuovo tecnico, credo possa tornare ad incantare tutti. Dovesse fallire nuovamente, allora me ne farò una ragione e, con le lacrime agli occhi, lo saluterò, lasciandolo andare verso nuovi lidi. Ha un anno, davanti a sé, per dimostrare che i suoi detrattori si sbagliano e che lui può fare benissimo con la Juventus, anche con l’ingombrante presenza di CR7… Forza Paulo, io credo in te!
Appunto CR7, si torna sempre a parlare del marziano… Ero presente all’Allianz Stadium per la Partita del Cuore. Mi sono divertito molto. Da scarso giocatore di calcio quale sono sempre stato, ho gonfiato il petto quando ho visto Bob Sinclair in campo. Allora anche i veri artisti hanno dei limiti (Bob, meglio la musica, fidati)… Ciò che mi ha esaltato è stato, ancora una volta, Cristiano Ronaldo. Mi avevano detto che avrebbe dato solo il calcio d’inizio ma lui è diverso da tutti gli altri. Aveva voglia di giocare. Ha visto un campo verde, dei ragazzi (e qualche uomo attempato) rincorrere un pallone ed ecco che ha deciso di far parte della festa. Chiaro, i numeri che fa lui sono impressionanti a qualsiasi latitudine e livello di gioco. Se poi lo marca Paolo Belli, tutto viene ingigantito ma c’è un dettaglio che mi ha fatto capire la grandezza di questo portoghese dal fisico marmoreo. Dopo aver cercato, invano, di far segnare anche il custode dell’Allianz Stadium, ha deciso di fare gol da solo. Buffon, portiere scafato, gli ha negato la gioia del gol, soffiandogli l’amato pallone. CR7 ha sorriso ma, in cuor suo, nel preciso istante in cui Gigi gli ha negato la gioia della rete, si è risvegliato il suo smisurato ego. Trascorsi pochi minuti, si è preso la palla, ha scartato la non invalicabile difesa della Nazionale Italiana Cantanti e, tornato davanti a Buffon, l’ha fulminato con un fendente all’angolino. Incredibile… Anche alla Partita del Cuore, CR7 ha trovato il modo di confermare al mondo che Lui è un agonista unico, insuperabile, vero. Inebriato da CR7… Grazie di esistere!