LA LANTERNA VERDE - GUFI FELICI MA NIENTE DRAMMI… MERCATO LAST MINUTE? NO

31.01.2019 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - GUFI FELICI MA NIENTE DRAMMI… MERCATO LAST MINUTE? NO

 

Prima o poi doveva capitare. E’ accaduto a Bergamo, contro un’eccellente Atalanta, la squadra più brillante del momento. La Juventus è fuori dalla Coppa Italia, competizione che ha dominato per quattro anni consecutivi. I tanti gufi, al termine della sfida allo stadio Azzurri d’Italia, hanno stappato una boccia di quello buono. Le loro preghiere sono state accolte: Madama è caduta e anche in maniera rovinosa. La super corazzata di CR7 è battibile: l’ha dimostrato la banda del Gasp! Una vittoria, quella orobica, netta, figlia di una superiorità atletica evidente. Che la Vecchia Signora fosse in affanno, lo si era capito già contro la Lazio. L’Atalanta, a differenza dei biancocelesti, non ha mai smesso di pigiare sull’acceleratore, abbattendo, mentalmente e fisicamente, Madama…
Tanti tifosi bianconeri, adirati per la brutta figura dei bianconeri,hanno, immediatamente, puntato il dito contro Allegri. Lui il colpevole, lui quello che non sa gestire la rosa e non ha sa dare un gioco alla Juventus… Ma stiamo scherzando? Per favore, manteniamo la calma e cerchiamo di essere obiettivi… Ovviamente, quando sei la squadra più amata e, nel contempo, più odiata d’Italia, è normale essere sempre “sotto la lente d’ingrandimento” ma non si può colpevolizzare un allenatore del calibro di Allegri (il palmares di Max parla per lui) per una sconfitta, anzi, per la prima sconfitta stagionale contro una squadra italiana. Corretto, tuttavia, analizzare il perché di questo passo falso. Il dato di fatto è che la Vecchia Signora non si è mai accesa a Bergamo, complice un’Atalanta in salute e una difesa, quella bianconera, in totale emergenza. Senza Bonucci e Chiellini, i bianconeri perdono tante certezze, decisamente troppe. Rugani non ha ancora la malizia e la serenità necessarie per essere un titolare vero e Benatia ha deciso di giocarsi le sue carte altroveproprio nel momento peggiore. Come se non bastasse, l’esperto Barzagli è ai box e De Sciglio nasce come esterno e si sente, a tutti gli effetti, un esterno (mai più da centrale). Caceres è un buon giocatore ma servirà del tempo per poterlo considerare una risorsa. Insomma, a livello difensivo, è allarme rosso in casa bianconera. A tutto questo va aggiunto un centrocampo che non incanta (senza il vero Pjanic, la squadra sbanda) e, soprattutto, un attacco che spara a salve. Dybala sta litigando con la sua nuova posizione da centrocampista tuttofare, Douglas Costa va a sprazzi, Bernardeschi pure e poi c’è un CR7 anestetizzato. Il portoghese sta vivendo il suo primo momento negativo dal suo arrivo a Torino. Ci sta ma fa comunque notizia. Alla fine, tutto a rimpiangere quel Mandzukic che fa sempre tanto rumore quando non c’è…
Manca ancora qualche ora alla chiusura del mercato invernale. Che ci sia il tempo per un colpo last minute? No, non ci saranno acquisti dell’ultima ora e sapete perché? Perché significherebbe ammettere di essere in difficoltà e la Juventus, questa Juventus in corsa per il trono europeo, non può permettersi di mostrare debolezze. Cosa serve? Fortuna, molto fortuna… Allegri l’ha ribadito più volte: ci vuole la dea bendata dalla propria parte per avere successo, in tutti gli ambiti della vita, soprattutto nel calcio… L’eliminazione dalla Coppa Italia potrebbe, paradossalmente, dare una bella scossa a tutto l’ambiente bianconero. A volte, uno schiaffo aiuta a tornare con i piedi per terra… Ora l’interesse sarà, ancor di più, sulla Champions League… Appunto, la Champions League. Due parole che evocano, contemporaneamente, pensieri stupendi e una grandepaura. L’Atletico Madrid è sempre più vicino. La doppia sfida con i colchoneros ci dirà se questa Juventus ha davvero tutto quello che serve per arrivare fino in fondo nel torneo al quale tiene maggiormente… Oggi si chiude il mercato, domani inizia il countdown che ci porterà a Madrid, di fronte ad una squadra difficile, complicata e tremendamente ostica. Ci sarà anche quelMorata che tutti avrebbero, volentieri, riabbracciato in altre circostanze e non da scomodo ex… Servirà una Juventus diversa, più tonica, con più titolari possibili e con quel pizzico di fortuna che tanto serve nel calcio…