LA LANTERNA VERDE - Gli snodi per la Juventus: Vlahovic cresce, Dybala aspetta, Allegri si interroga…

La Juventus è rientrata dall’insidiosa trasferta sul campo del Villarreal con un pareggio che lascia il discorso qualificazione ai quarti di finale di Champions League completamente aperto. L’abolizione della regola del gol in trasferta rende l’1-1 conquistato all’Estadio de la Ceramica meno positivo rispetto al recente passato, ovvero quando segnare fuori casa aveva un peso importante (intendiamoci, preferisco il nuovo regolamento).
Un fatto è certo: per come era cominciata la gara, forse si poteva puntare a qualcosa di meglio ma inutile recriminare. E’ già tempo di pensare alla sfida con l’Empoli, da non sbagliare per non rendere la corsa al quarto posto più complicata di quanto già non sia. Ci sarà tempo e modo per concentrarsi sulla sfida di ritorno con il Villarreal. Giocare all’Allianz Stadium (si spera con capienza più vicina possibile al 100%), possibilmente con un Paulo Dybala in più nel motore, potrebbe essere decisivo in chiave qualificazione al turno successivo…
Intanto la Juventus ha diverse questioni su cui riflettere. La prima è dolce e riguarda Dusan Vlahovic. Sbagliato esaltarsi troppo ma altrettanto errato far finta di nulla. Questo ragazzo ha qualcosa di speciale. Solo così si spiega la sua incredibile capacità di non farsi condizionare da niente e nessuno. Adora giocare a calcio e imparare in fretta. Se gli sarà data la possibilità di crescere, accettando anche gli sbagli che commetterà (è un classe 2000, meglio ricordarlo sempre), credo proprio che la Juventus, per tanti anni, non avrà il problema del vero centravanti d’area di rigore. Con uno così in attacco, tutto può accadere… Gli basta un attimo per decidere le partite, proprio come fanno i campionissimi…
Un campionissimo è sicuramente Paulo Dybala. Attualmente ai box (il vero, grande problema delle sue ultime stagioni), l’argentino sembra attendere le mosse della Juventus.

Maurizio Arrivabene è stato chiaro: “I matrimoni si fanno in due”. Insomma, niente follie per accontentare la Joya. Giusto? Onestamente sì. Il 10 argentino è un giocatore eccezionale ma la sua fragilità fisica non può più essere ignorata. Un eventuale rinnovo di contratto deve, a mio parere, tener presente questa variabile. Meno soldi per Paulo Dybala? Sì ma un ruolo centrale alla Juventus. Non basta? Spero di sì…
E siamo arrivati a Massimiliano Allegri. Nei minuti finali della sfida con il Villarreal ha perso la testa, ops, la giacca… Ci tiene maledettamente a far bene e non sembra più tanto bendisposto ad accettare errori grossolani come quello di Adrien Rabiot nell’occasione del pari del Sottomarino Giallo. La sensazione è che Max si stia interrogando su cosa sia meglio per la Juventus che verrà. Sta valutando chi ha attualmente a disposizione per fare delle scelte radicali in estate. Diversi sono già con un piede fuori dalla Continassa. Qualche nome? Non è difficile: Arthur, Adrien Rabiot, Moise Kean… Buonissimi giocatori ma, probabilmente, non adatti alla Juventus che ha in mente Max Allegri. C’è qualcuno che non è d’accordo? Amen, tanto decide Max…