L'IMBOSCATA - Nuove rivelazioni su Ronaldo. Gli ultimi incredibili casi di antijuventinismo stabile. Paratici accerchiato. Gennaio-giugno, sono quattro gli obiettivi di mercato. Caso Orsato: doveva essere designato per Juve-Inter

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
30.11.2018 00:05 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Nuove rivelazioni su Ronaldo. Gli ultimi incredibili casi di antijuventinismo stabile. Paratici accerchiato. Gennaio-giugno, sono quattro gli obiettivi di mercato. Caso Orsato: doveva essere designato per Juve-Inter

“Dove vanno, in inverno, le anatre del Central Park?“. Se avete letto il capolavoro di Salinger sapete che è una delle inutili domande che si pone il protagonista de “Il giovane Holden“. Una  ventina di anni fa il NYT lo ha chiesto ad una ornitologa di fama:  dove vanno? Risposta: da nessuna parte.

Inutile: dal latino inutilis. “Che non serve a nulla“. Come le continue “rivelazioni“ sulle destinazioni di Cristiano Ronaldo, prima che lo ingaggiasse la Juve.

Lo avevano offerto “prima“ a De Laurentiis, ma lui ho declinato. Perché lui,  “o' fatturato“, ce l'ha modesto: Ronaldo non poteva permetterselo.

Ha rivelato a Michele Criscitiello, l'ex direttore sportivo del Milan, Mirabelli, che Ronaldo lo aveva praticamente preso, “ma la proprietà cinese non volle perfezionare l'affare“ .

Si mettessero d'accordo. Perché qualche settimana fa la versione di Fassone, ad di quel Milan, recitava che “mister Li si era messo in testa di comprare Ronaldo“. Ma, lui, Fassone, lo aveva sconsigliato per via del fair play finanziario. Quindi Mirabeaux lo deve aver “praticamente“ preso,  (Ronaldo ), “ad insaputa“ di Fassone: cineserie.   

A che servono queste “rivelazioni“ ? A niente. C'è sempre qualcuno che “ha perso la guerra: per un pelo“. Oh yes .

Ronaldo: magnifica ossessione.

 Lo ha preso Andrea Agnelli. Lo ha voluto lui. Se avesse telefonato all'ex presidente Cobolli Gigli,  l'uomo che vendette “in saldo  Ibra all'Inter, lo avrebbe dissuaso . Ma Agnelli ha telefonato al cugino John Elkann. E insieme hanno convenuto di prenderlo, Ronaldo. Per tanti motivi. Uno su tutti: se lo potevano permettere.

Incredibile il clima del pianeta calcio. Sul barometro: antijuventinismo stabile.

 Madama apre uno store a Roma? La Maggica (sito ufficiale della società) fa sapere che sotto al Cupolone “non si sentiva la necessità di quei colori“.

Ha sentito, viceversa la consueta necessità, il giudice sportivo: sanzionare diversamente. Cori alla Dacia Arena? 10.000 euro di multa. Cori all'Allianz ? 15.000 euro di multa. Cori al Meazza (contro Bonucci): quali cori ?

Sei un popolare conduttore radiofonico? Tieni in casa una bandiera della Juventus? Non puoi, non devi: se la tieni non sei un giornalista indipendente. Perché "loro" sono primo grado, appello, cassazione e pure consiglio di Stato . E a “loro“, Torquemada, gli fa una pippa.

Sei notoriamente riconosciuto competente? Se ti accosti alla Juve puoi andare in tilt: sbagli i conteggi, sbagli la classifica, confini Madama al secondo posto nel suo girone. La Juventus a chi non la ama fa questo effetto: li manda in confusione.

Ho notato con i complimenti di rito ( per l'ennesima qualificazione ottenuta da Allegri a livello continentale ) anche una discreta ( in alcuni ) disperazione. Della quale spiegava George Eliot: “Spesso non è altro che la dolorosa avidità di una speranza non esaudita“ .

Superfluo  spiegare di “cosa“, certuni siano “avidi“ .

Avidità che nell'incombenza del calciomercato, attanaglia i competitor di Paratici.

La Juventus, a gennaio, vorrebbe dotare la Under 23 del talento di Melegoni, classe 99' cantera  Atalanta in prestito a Pescara. Che in riva all'Adriatico scalda la panca. Paratici stima il giocatore. L'idea è quella di prenderlo in prestito, dirottarlo nella Juve B (che di talento abbisogna) e poi di riscattarlo a giugno, come prospetto da far maturare e da proporre, successivamente, ad Allegri. Circolata l'ipotesi, nugoli di concorrenti si sono improvvisamente “ricordati“ di Melegoni. Che a Bergamo era un piccola star. Ma che in serie B era stato dimenticato. Fino a quando non se n'è rammentato Paratici . 

Che mercato sarà? Non ho aggiornamenti. Lasciate stare Marcelo e Isco. Non lasciate stare Asensio, ma valutate che l'operazione è difficilissima.

I nomi, per quanto ne so (tra gennaio e giugno) sono sempre quei quattro. In rigorosa priorità: Pogba, De Ligt, Tonali , Todibo. Per l'ultimo , nessuna asta, eventualmente. Il nome alternativo è quello di Mancini. Perché la Juve in difesa dovrà ringiovanire : è noto .

Non so come finirà la qualificazione Champions per Inter e Napoli. Rischiano entrambe. L'Inter in realtà, poco: il Napoli di più. Se non altro perché il Napoli andrà ad Anfield. Dove il pubblico diventa il dodicesimo giocatore del Liverpool.

Letti i commenti, ascoltati guru e dilettanti, ho capito che si balla tra speranze e timori. Devo dire che il Napoli giustifica le prime con il gioco. L'Inter pavida  a Londra, alimenta i secondi con i continui “sbalzi“ di umore a livello di gioco.  

E poi c'è il designatore arbitrale. Che a mio parere, ha perso un'occasione.

 Rammentate Orsato? Dicono sia stato messo in quarantena per via del mancato rosso a Pjanic nell'ultimo Inter–Juventus.

Orsato dirigerà, sabato, Fiorentina-Juventus. Ma  il turno successivo, “recita“ Juventus-Inter. Se Rizzoli voleva davvero sfidare le comari in gramaglie, Orsato doveva designarlo per la gara di Torino. Sarebbe stato un bel gesto. Soprattutto verso la carriera di Orsato. Che come ogni essere umano può aver sbagliato, può sbagliare e probabilmente sbaglierà in futuro  Ma che non meritava di essere lapidato, come è successo, per la soddisfazione delle mosche  cocchiere, in volo permanente .

 Loro, Orsato, lo vorrebbero ad arbitrare il Trebaseleghe.

Eppure a questi hanno una tessera professionale. Qualcuno li ha promossi all'esame professionale. Qualcuno, incredibilmente,  li paga per scrivere. Quando si dice che la categoria è screditata. Mai così in basso. Mai. .

A Firenze, sabato, nell'anticipo, Madama troverà un gelido vento. La rivalità è antica. Auspicabile che sull'Arno lascino in pace le vittime dell'Heysel: troppe volte le hanno tirate in ballo in modo indecente. Le  premesse per vedere un bella partita, ci sono. Non dipenderà solo da allenatori e giocatori.

Buone notizie: è tornato al lavoro Walter Mazzarri.

Notizia choc: Gianluca Vialli ha rivelato ad Aldo Cazzullo di lottare da oltre un anno contro quello che John Wayne chiamava il Grande C.

 Gianlucaccio è stato un giocatore coraggioso. Ha dimostrato il medesimo coraggio, mandando un messaggio a quanti stanno, come lui lottando contro la stessa malattia. In bocca al lupo a Vialli,  persona speciale .