L'IMBOSCATA - Le sei possibili mosse di Paratici. Le carte al prossimo campionato. L'Inter e la conferenza a inviti: le domande che sorprendentemente nessuno ha posto a Conte. Abete (ri)spiega Calciopoli, altro che "equilibrato"....

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
12.07.2019 00:15 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Le sei possibili mosse di Paratici. Le carte al prossimo campionato. L'Inter e la conferenza a inviti: le domande che sorprendentemente nessuno ha posto a Conte. Abete (ri)spiega Calciopoli, altro che "equilibrato"....
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Calciomercato: non sono un esperto. Ma posso fare qualche ipotesi.

La prima: De Ligt arriverà. La seconda (a mio parere): Kean verrà mandato a giocare ma la Juve non ne perderà il controllo. La terza: Chiesa sta spingendo per essere ceduto. Se la Juve otterrà Chiesa, quasi certamente la trattativa Icardi verrebbe depotenziata. La quarta: io credo che Higuain verrà in ogni caso ceduto. Se lo sarà alla Roma, immagino che nella cessione possa entrare Zaniolo. Ma ipotizzo che il talento giallorosso possa restare ancora, almeno per una stagione nella Capitale. La quinta: penso che Cancelo sarà venduto. Ma non credo che il suo sostituto possa essere Darmian.  La sesta: oggi la Juventus ha 7 centrocampisti. Almeno un paio saranno ceduti.  

Che campionato ci attende? Io credo al Napoli. Che con Manolas ha velocizzato la difesa. E con James arricchirebbe la trequarti. Sono curioso di scoprire Fonseca alla Roma. E reputo che  Giampaolo al Milan godrà di un grande vantaggio: quello di non avere impegni infrasettimanali in Europa.

Credo che Conte non avrà vita facile all'Inter. Ambiente che lo ha accolto come un messia. E che da lui si attende lo scudetto: subito .

Voglio vedere come Gasperini affronterà la Champions: ho la sensazione che potrebbe ancora una volta stupire. Infine mi aspetto che Sarri trovi iniziali difficoltà allenando la Juventus. Le trovò anche a Napoli, quando cominciò la sua avventura partenopea. Il suo gioco abbisogna di rodaggio. 

Se Sarri riaccenderà Dybala e porterà alla Juventus la consapevolezza (o la presunzione, o l'incoscienza, fate voi) di poter imporre a chiunque il proprio gioco, avrà fatto al meglio il suo lavoro.

Ci vorrebbe equilibrio. All'Inter per la presentazione di Antonio Conte non l'hanno avuto. Conferenza stampa ad inviti. Escluse le emittenti locali. Fior di quotidiani nazionali impossibilitati a porre domande.  

 Qualche domanda (non posta) a Conte, provo a porla io

 La Juventus l'ha mai cercata?

Lei si è mai proposto alla Juventus?

 Si è mai pentito di aver lasciato la Juventus?

Lei ha avuto la fascia di capitano alla Juventus. Come avrebbe reagito se gliela avessero tolta, magari per qualche esternazione di un suo parente? 

Infine: quanti sono gli scudetti della Juventus?

Intervistato a Tmwradio a  “Maracanà” l'ex presidente federale Giancarlo Abete, ha spiegato di aver tenuto nel 2006 (per lo scudetto assegnato all'Inter a tavolino da Guido Rossi), un “equilibrato profilo istituzionale, per non alimentare la dialettica ancora in essere” .

Legenda : Abete diventa presidente federale nel 2007. 

Nel 2011 la difesa di Moggi scova intercettazioni che erano, da anni, a disposizione del Procuratore Federale Palazzi.

 Il quale “sorpreso“, finalmente si attiva: con una relazione che ipotizza per l'Inter l'illecito sportivo. 

 La telefonata è quella di Facchetti, allora presidente dell'Inter, al designatore: “Metti Collina“. Ma nel frattempo la cosa è finita in prescrizione.

La Federazione non fa un plisset.  Dirà (l'allora) consigliere Carlo Tavecchio: “Facchetti usava la fionda, Moggi il lanciafiamme“ .

Morale: i ricorsi della Juventus vengono respinti. L'ultimo ieri, dal Tribunale Federale. Con la solita motivazione: inammissibile.

Giancarlo Abete è stato la summa di alcuni personaggi manzoniani. 

 Don Abbondio ma anche (soprattutto) Conte Zio .

Con quel “capolavoro“ realizzato in Consiglio Federale: decidere di non decidere.

 Monumento, non “all'equilibrio“ ma “all'equilibrismo“ . Omaggio ad un altro personaggio di Don Lisander:  l'Azzeccagarbugli.