L'IMBOSCATA - Juventus, cose sconcertanti e scuse indecenti! Allegri e la storiella pericolosa. Dybala? Meglio perderlo che trovarlo. Mediaset, lo juventino caccia il grano. A quei 10.000 lettori "fuggiti": non avete capito...

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.

24.11.2017 00:10 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Juventus, cose sconcertanti e scuse indecenti! Allegri e la storiella pericolosa. Dybala? Meglio perderlo che trovarlo. Mediaset, lo juventino caccia il grano. A quei 10.000 lettori "fuggiti": non avete capito...
© foto di Andrea Bosco nella foto di Mariangela Me

COSE SCONCERTANTI

 

Tante cose sconcertanti. Troppe. Sconcertante è stata Juventus – Barcellona. Non per il pareggio, ma per come è maturato: un solo tiro in porta al 92 esimo di Dybala. Lo dico, ovviamente, dal mio punto di vista: gara sconcertante. Per le scelte, certamente pragmatiche di Allegri e per le modalità con le quali il match è stato affrontato. Ma Allegri ha visto “una bella partita . Giocata bene dal punto di vista dell'atteggiamento“. Io francamente non credo che Agnelli e Marotta siano contenti per come la gara è stata gestita. Un punto che lascia certamente aperta la qualificazione da giocare ad Atene contro una squadra che alla qualificazione non ha più nulla da chiedere. Ma anche la certificazione che il Barcellona a Torino ha snobbato la Juventus: tante riserve, Messi in panchina per oltre mezza gara, questo significa. E questa è la cosa peggiore: significa che questa Juventus non impaurisce, non è temuta. La Juventus gioca male. Ha sovente vinto, ma gioca male. Negarlo significa fare il male della Juventus.

Le scelte di Allegri. Iniziale 3-4-3 mai sperimentato in stagione, senza Matuidi e con Chiellini ai box per leggero infortunio, Manzukic spremuto come un limone tenuto fuori.

A gara in corso Allegri toglie Cuadrado e Pjanic per Bentancur e  Marchisio. E i centrocampisti diventano tre. Poi toglie Costa per Matuidi e i centrocampisti diventano quattro. Dai due di Genova ai quattro di Torino.

A me pare una Juventus in profonda stanchezza mentale. A me pare un Allegri pieno di incertezze.

La difesa è invecchiata. Ma i tanti gol sono frutto di una intera fase difensiva carente. 

Sconcertante è che l'unico mediano che recupera palloni, preso per questa bisogna, Matuidi, giochi a singhiozzo.

Sconcertante è che non sia stato ancora varato un centrocampo a tre. E che a tre in mezzo al campo si giochi in modo stabile.

Sconcertante è che Costa giochi e non giochi. Io non sono un estimatore del brasiliano. Non perché  non abbia qualità: ne ha tantissima. Solo non mi pare il giocatore adatto alla Juventus. Ma Allegri  lo ha fortemente voluto. Costa 46 milioni. Lo faccia giocare con continuità. E' un suo dovere. Se non altro per una ragione di coerenza. 

Sconcertante, dal mio punto di vista, è che Bernardeschi e Bentancur non giochino con vere responsabilità.

Sconcertante è che dopo un anno e mezzo la Juventus ancora non sappia servire in modo decente Higuain. Che è un centravanti diverso da Cavani o Aguero, da Suarez o Benzema.

 Higuain va servito sulla corsa. Ma per farlo bisogna correre. E la Juventus è lenta. Fastidiosamente compassata .Con un giro palla stucchevole . Puoi palleggiare : ma per creare varchi devi farlo rapidamente. Altrimenti non “ imbuchi “ mai.

Sconcertante è questa moda maledetta di far giocare i mancini a destra e i destri a sinistra . E' contro natura. Di Robben ne esiste uno solo al mondo. Tutti i mancini sono deboli di destro. E da destra non fanno un cross decente neppure se gli spari.

Sconcertante è la posizione di Dybala. Che non è e non sarà mai Messi, su questo Allegri ha ragione. Ha alcune movenze e alcune esecuzioni alla Sivori. Ma è  un centravanti che si adatta a fare la seconda punta. E non sta scritto da nessuna parte che la zona destra del campo lo faciliti. Non sta scritto da nessuna parte che debba fare il Tevez, sparandosi sessanta metri di campo .

Sconcertante è anche la gestione di Mandzukic, spremuto dopo una stagione (con la Juve e con la sua Nazionale) mostruosa. Era lui il quid che permetteva ad Allegri di giocare a due a centrocampo. Senza la sua dedizione (perché anche i guerrieri sono umani) è evaporato l'impianto. No Mandzukic, no party. Elementare, Massimiliano .

Sconcertanti sono le dichiarazioni ormai noiose  di tutti, sempre le stesse da mesi. Poche chiacchiere, meno interviste e più applicazione. La Juventus gioca senza rabbia, senza i famosi “occhi della tigre“. La Juve oggi è una Signora in tailleur e veletta che passeggia in guanti sul lungomare, mentre già si intravvede  il mulinello di una tromba d'aria .

Il Napoli sta correndo. L'Inter non molla. La Roma - al netto dello schiaffo di Madrid-  è sorprendente. Oggi, l'ha capito anche Allegri: la Juventus è da quarto posto. Gioca peggio, corre meno (Khedira cammina), soffre poco .

Alle corte: da Cardiff, Allegri non ha più vinto una gara importante. Ha perso col Real. Ha perso in Supercoppa. Ha perso a Barcellona. Ha perso con la Lazio a Torino. Ha perso con la Sampdoria. Il derby vinto in superiorità numerica non mi pare una coccarda da esporre. E quanto alla vittoria sul Milan, beh non credo che lo scalpo di Montella, oggi, sia una capigliatura da mettere in vista. Il capo comanche, Scar di “Sentieri Selvaggi“ non l'avrebbe mai messa sulla sua lancia .

Serve un reset: mentale e tattico. L'abbondanza della rosa sta diventando una jattura. Allegri vara ogni domenica una formazione diversa. Ma non funziona così. E' stato giocatore e lo sa. I giocatori vogliono certezze. E vogliono che in campo ci vada chi sta meglio. Lo vedono in allenamento chi sta meglio, lo sanno chi ha più fame . Non necessariamente chi viene poi scelto dall'allenatore . 

Vorrei si evitassero scuse indecenti: l'arbitruzzo di Torre Annunziata che proprio non c'è verso che “se la senta“ . La Var che fa sistematicamente pelo e contropelo a Madama (che essendo una Signora di peli non ne ha) ma che si appisola spesso con altri, che si consegna agli indecenti bimani lacustri ormai a fine carriera ma che ancora non posso essere mandati a Villa Arzilla. Evitate, evitiamo le scuse. La Juventus se non si sveglia, il settimo scudetto non lo vincerà. La Juventus se non comincia a giocare meglio, di strada in Champions non ne farà . La storiella delle “squadre di Allegri che corrono a fine febbraio“ arrischia di essere, oltre che una cazzata, una storiella pericolosa. La verità è che ad inseguire Guardiola, non si va da nessuna parte. Perché Guardiola gioca con un uomo d'area (Aguero o Gabriel Jesus ) con ali vere Jesè e Sterling. E con due trequartisti, Silva e De Bruyne. La differenza la fa il belga. Nessuno ha un giocatore con la benzina di un mezzofondista e l'accelerazione di un duecentista. Che “pensa“ calcio, che contrasta, che tira mine da trenta metri all'incrocio dei pali. Copiare Guardiola è un suicidio: neppure il catalano, giocherebbe come gioca, senza avere i giocatori adatti.

Si riprenderà la Juventus? Se è quella vista con il Barcellona a Torino, a mio parere no. Se Allegri continuerà a sperimentare, a mio pare no. Io non  faccio l'allenatore, ma qualche idea ai lettori la offro. Io proverei a trasformare Bernardeschi in un interno. Io varerei un centrocampo stabilmente a 3 in un 4-3-3 . Io – che non lo amo – farei giocare, in attesa di Pjaca, stabilmente Costa. Io proverei a dare  fiducia a De Sciglio: altro giocatore chiesto da Allegri.  Io vorrei vedere di che pasta è fatto questo Howedes, perché in troppi cominciano a temere che il tedesco sia un altro Andrade .

E' tempo di fatti. Il pareggio con il Barcellona è un brodino che lascia aperti cento  interrogativi. Che razza di squadra è questa Juventus? Se qualcuno lo ha capito, mi scriva. Io, confesso,  non riesco a capire la scelta dell'abbigliamento : un poco di Armani, un poco di Versace, uno spruzzo poco sobrio di Cavalli,  un foulard di Hermes in testa. Insomma un guazzabuglio firmato ma poco elegante. Soprattutto: poco funzionale .

Chiosa su Dybala, che “non sa“, che  “non assicura“, che “mai dire mai“. Facciamo che gli mettono un cartellino sulla tuta con scritto 200 milioni. E se qualcuno ne scuce 180 lo si lascia andare. Uno che “non sa“ , non serve alla Juve. E' uno sul quale sarebbe rischioso puntare per il futuro. Meglio lasciarlo andare. E' bravo, può diventare ancora più bravo. Ma uno che “non assicura“ è meglio perderlo che trovarlo, per una società che voglia costruire come la Juventus sta facendo. Servono i Buffon, i Marchisio, i Messi e gli Iniesta. Uomini. Uomini veri .

 

TAVECCHIO MOLESTATORE?

 

Dunque non ci sarà commissariamento in Figc. Incombe il Tar, il famigerato tribunale regionale che potrebbe persino rimettere al suo posto Tavecchio, qualora facesse ricorso. Capaci di tutto al Tar: non sarebbe la prima volta.

Quindi in attesa del Sibilia che verrà e della inevitabile “mors democrista“ ( se non cambiano le modalità di elezione del presidente la scelta è già fatta e dopo Abete e Tavecchio, la presidenza  toccherà all'ennesimo rappresentante espresso dal calcio dei dilettanti ), oltre al miliardo di inutili parole, tiene banco la querelle  “Tavecchio molestatore“ .

Non fosse che la notizia è stata pubblicata con grande evidenza da “Il Corriere della Sera“, uno penserebbe ad una fake news. Ma la fonte è autorevole. Parla di molestie del presidente, di palpeggiamenti, di esplicite richieste, ad una dipendente (sposata e con un figlio) della Federazione.  Tavecchio ha negato e annuncia querele.

 E devo dire che la cosa appare talmente incredibile da rasentare il surreale: Tavecchio bavoso satiro che concupisce una sua dipendente. Essendo un garantista non esprimo giudizi. Ma l'avvocato della (ancora anonima) signora assicura che dell'assalto sexual esista un video e una registrazione. Che la signora non avrebbe presentato prima per timore di rappresaglie del ragioniere: padre, nonno e ovviamente presidente .

 Non vado oltre  e vi risparmio i dettagli delle presunte avances. Vedremo .

Quello che mi ha veramente stupito su Tavecchio è altro. La mia rubrica fa di media 30.000 letture. Per la puntata dedicata a Tavecchio ne ha fatto 10.000 in meno. Segno che 10.000 persone, almeno, davanti al titolo e all'argomento sono “fuggite“ . Sono i lettori - presumo - che vivono di calciomercato e di diagonali. E questo è male. Non capire che l'argomento (l'ho scritto, che foste o non foste d'accordo ) era basilare, è stato grave. Le responsabilità del disastro mundial non sono solo di Tavecchio e Ventura. Sono del Palazzo. Anzi dei Palazzi. Compreso quello che da tempo si è tolto dai piedi in Procura Federale . Ma sono anche dei tifosi. In questo caso dei lettori. E non perché la mia rubrica ha suscitato minore interesse del solito. Magari, anzi probabilmente  è colpa mia che non sono stato chiaro e ho scritto male. Ma scritta ,“ L'imboscata “, bene o male, l'argomento, la comprensione dell'argomento ,era basilare . Volete un calcio migliore? Tutti dobbiamo impegnarci. Tutti, ma proprio tutti. Anche quelli che a leggere di Tavecchio e Ventura vengono presi da emicrania .

 

PRESTANOME CINESE?

 

Nel quasi silenzio dei media italici, il “New York Times“ ( non con tutto il rispetto la “Gazzetta di Pescaseroli“) ha pubblicato alcune cose sul proprietario cinese del Milan. Per esempio che non possiede miniere come aveva raccontato. Per esempio che i suoi capitali sono esegui. Per esempio che anche loro, gli americani, hanno cercato a Pechino i suoi uffici ma come già qualche collega arrivato dall'Italia non li hanno trovati . Per esempio che alcuni suoi  famigliari hanno avuto guai con la giustizia cinese . Per esempio che non figura tra i primi 20.000 investitori della Cina. E visto che in Cina vige il comunismo (dove è stato scoperto il mercato ma dove governa il partito unico) e gli investitori privati sono una bufala che raccontano in Occidente, per un semplice sillogismo lo Stato Cinese non conosce  il proprietario del Milan.

Ma sull'investitore - che con pochi yen  e molta fantasia ha trovato prestiti dal fondo Eliott e ora prestito su prestito da un'altra banca (forse ) della quale non è ancora chiaro il nome, pochi in Italia stanno indagando. Non parlo dei media . Parlo delle autorità di vigilanza. Del calcio e non solo del calcio . Qualcuno da tempo ha il sospetto che il signor Li, possa essere un prestanome. In questo caso per conto di chi?  Troppo facile pensare a “quel“ nome: non ci sono prove. E probabilmente è un cattivo, fazioso pensiero. Il problema piuttosto è un altro: che garanzie ha fornito al momento di acquistare il signor “Non ho uffici a Pechino“  al venditore? Perché parte dei capitali - ad esempio - è arrivata a Milano dopo un tortuoso giro iniziato nei Caraibi dei paradisi fiscali. In attesa del prossimo articolo del  New York Times“ , qualcuno, come sarebbe giusto chiederselo, vorrà mai sapere come stiano davvero le cose ? Chissà.

 

PAGA JUVENTINO, PAGA

 

Mediaset Premium ha concesso in chiaro la gara di Champions del Napoli. Ma ha regolarmente criptato quella della Juventus . Entrambe giocavano in casa . Non è la prima volta. E immagino non sarà l'ultima. Napoli gratuitamente, Juventus, se vuoi vederla, caccia il grano .

Impeccabile dal punto di vista aziendale. Faccio promozione per i bacini d'utenza che non comprano la scheda. Faccio rigorosamente pagare il bacino più numeroso che mi garantisce introiti. Ineccepibile. Ma irritante dal punto di vista tifoso. Vallo a spiegare agli juventini che non è una discriminazione ma solo business. Temo che nessuna spiegazione li convincerebbe. Del resto, così fan tutti (con Madama): vero ministro Lotti ?