L'IMBOSCATA - Allegri ha fatto bene a difendere la squadra, ma non ha spiegato una cosa. C'è un "caso Buffon" (e il gol preso non c'entra). Sondaggio Marotta per un big degli Spurs. E il City ha l'uomo che manca alla Juve

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
16.02.2018 00:05 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Allegri ha fatto bene a difendere la squadra, ma non ha spiegato una cosa. C'è un "caso Buffon" (e il gol preso non c'entra). Sondaggio Marotta per un big degli Spurs. E il City ha l'uomo che manca alla Juve
© foto di Andrea Bosco nella foto di Mariangela Me

Massimo è un mio amico di Roma .

Ha l'ossessione della Champions che chiama la “maledetta“ .

Ho cercato di spiegare a Massimo che nulla è perduto. Che ha fatto bene Allegri a difendere la squadra in conferenza stampa. Che la Juventus può passare il turno. Pochettino a Londra non ha mai perso. Ma a mio parere la Juventus è più forte del Tottenham.

Detto questo, per come la vedo io, il calcio è un lupo alsaziano che ti invoglia alla carezza. Pronto peraltro a morderti la mano se quella carezza  la percepisce inopportuna .

Dal divano di casa è semplice giudicare. Mi limiterò alla fotografia dei fatti. E alle conseguenze che questi fatti hanno avuto e  potrebbero determinare .

Primo:  Higuain (grandissima partita la sua) ha commesso un errore pesante.

Secondo: anche Chiellini ha commesso un errore determinante.

Terzo: Buffon (due ottime parate, prima)  ne ha commesso uno inconcepibile per un portiere della sua esperienza. Eriksen è un ambidestro che calcia con entrambi i piedi. La posizione di Buffon non era corretta, forse neppure la disposizione della barriera  in occasione del pareggio, lo era .

Errori che hanno determinato il risultato finale. Episodi, se vogliamo. Ma che Eriksen fosse la chiave del gioco dei londinesi era noto. Che Kane fosse in una forma strepitosa, anche .

Il problema è che dopo il doppio vantaggio la Juventus ha quasi subito abbandonato il gioco. Per meriti inglesi e per demeriti propri. Il possesso palla, nei numeri, è impietoso : 33%.

C'è una cosa che Allegri non ha spiegato.

All'inizio della stagione la Juventus era un colabrodo. Reclutato, potevo farle gol anche io, pur alla mia veneranda età. Poi Allegri con un centrocampo a tre ha trovato il correttivo e la Juve è diventata una Maginot. Ma nella gara più importante (finora)  della stagione, assente Matuidi, Allegri è tornato all'antico: centrocampo a due .  E a due è andato sotto. Che significato ha avuto la scelta di Allegri? L'allenatore della Juventus non ritiene Bentancur, Marchisio e Sturaro, magari Asamoah  affidabili a livello europeo?

La decisione di schierare quattro punte, ha poi avuto la conseguenza di “bruciare“ la possibilità di inserire a gara in corso un attaccante fresco.

 Che riflessione avrà fatto Allegri giocando in modo speculare al Tottenham? Sarebbe interessante sentire Allegri nel merito. 

Allegri ha la vocazione del pokerista. I primi quindici minuti gli hanno dato ragione. Qui il suo proverbiale cinismo avrebbe dovuto essere totale: un cambio sul 2-0. Fuori Mandzukic e dentro un mediano. Ripeto: con il senno di poi tutti siamo fenomeni. Ma gli interrogativi sulle scelte di Max  mi sembrano leciti.  

Ho sentito la sua reazione stizzita in conferenza stampa. Non senza ragione.

La sindrome della Champions, l'ambiente che non capisce le difficoltà della competizione europea. Il vento che soffia sul cammino del Napoli: “Sarri gioca bene, Allegri gioca male. Il Napoli si merita di vincere, a prescindere, non solo per lo straordinario percorso fin qui fatto vedere“.

 Ho l'impressione che Allegri stia soffrendo la situazione più di quanto un uomo esperto come lui dovrebbe.

 Sturaro non ha gran tecnica, Asamoah da tempo non gioca in mediana, Marchisio dopo l'infortunio non ha più la gamba. Ma Bentancur davanti alla difesa avrebbe dato più linee di passaggio in uscita al centrocampo. 

Equilibrio: è una parola che spicca nel vocabolario di Allegri. Che piano partita aveva preparato Allegri con tutti i suoi attaccanti da subito in campo?  L'equilibrio in Juve – Tottenham non si è visto.

Vengo al “caso“ Buffon. Non c'è controprova che Szczesny  avrebbe fatto meglio di Gigi. Anche il polacco ha beccato un gol su punizione: da Ciciretti, non da Messi . No, il “caso“ nasce dal fatto che sul futuro di Buffon le cose invece di chiarirsi si stanno aggrovigliando. La convocazione (data per certa)  da parte di Di Biagio per due amichevoli lascia perplessi. Buffon in Nazionale non ha futuro : lo dice la sua carta d'identità. Potrebbe averne alla Juventus, ancora per una stagione, se deciderà di continuare . Dico di più : Buffon dovrebbe - a mio parere- declinare l'invito di Di Biagio.

 Dal punto di vista umano (e per il rispetto che si deve al più forte portiere della storia del calcio), lo capisco. Ma la scelta di Di Biagio non ha senso. Si ipotizza Buffon titolare all' Europeo 2020, ma Di Biagio è di passaggio. Il nuovo Ct sarà del medesimo avviso di Di Biagio?

  Immagino che Allegri confermerà Buffon tra i pali nel derby. Non è da un errore che si giudica uno come Buffon. Farlo sedere in panchina suonerebbe come una (ingiusta a mio parere ) punizione. Ma Agnelli e Marotta con Buffon dovranno chiarire: anche per rispetto nei confronti di Szczesny  . Va chiarito il futuro di Buffon . Un errore non significa che Buffon è un portiere in difficoltà . Ma proprio perché si tratta di Gigi Buffon le cose vanno chiarite.   

Detto questo, ancora una cosa. Visto Gundogan a Basilea: meraviglioso giocatore che a lungo la Juve aveva in passato trattato. Lasciato andare più che per la cifra del cartellino (meno di quaranta milioni se non vado errato), per le remore sulle sue condizioni fisiche. Guardiola ha aspettato il turco-tedesco un anno prima di averlo a disposizione. Oggi può contare su un giocatore superlativo. Il tipo di centrocampista che manca alla Juventus. Marotta ne è consapevole, Allegri in estate aveva fatto presente dove la Juventus avrebbe dovuto essere potenziata. Il mercato non ha consentito operazioni di questo tipo. Tolisso (costo proibitivo) evaporato, su Can Liverpool irremovibile, Goretska con altre idee  per la testa, Milinkovic Savic lusingato dalla proposta di rinnovo di Lotito.

Mi risulta che martedì, Marotta abbia chiesto informazioni su Eriksen. La risposta sarebbe stata interlocutoria: “ Non abbiamo intenzione di cederlo, ma risentiamoci a giugno “ .

In definitiva? Dipenderà dalla condizione di Dybala e Matuidi. Se a Londra ci saranno il tasso fisico e tecnico della Juventus aumenterebbe. Con Matuidì si giocherebbe a tre in mezzo. Con Dybala, Allegri avrebbe un giocatore in grado di tirare fuori conigli dal cilindro.  Higuain, Dybala,  Costa o Bernardeschi a seconda di chi starà meglio. Io stravedo per Mario Mandzukic, ma oggettivamente il croato mi pare abbia bisogno di tirare il fiato.

Si riparte con il derby: vincerlo  sarà fondamentale per il cammino della Juve.  Ripeto il mio pensiero: per vincere lo scudetto la Juve dovrà vincerle tutte. Complicato ma non impossibile.  Allegri non si stizzisca: lasci parlare, lasci straparlare, lasci provocare. Niente di nuovo, niente che non accada regolarmente ogni anno. Il modo per chiudere la bocca al mondo ostile (quello antijuventino)  è uno solo: vincere. La Juventus può farlo.

 A mio parere anche a Londra. C'è sempre una prima volta. E neppure il Tottenham può ritenersene esente.